Juric: “Col Cagliari sarà battaglia. Alcuni giocatori si fanno influenzare dalle voci di mercato. Ho visto stanchezza ultimamente”
È stata una lunga conferenza stampa quella tenuta quest’oggi dal tecnico dell'
Hellas Verona Ivan
Juric alla vigilia della sfida con il
Cagliari. Il tecnico gialloblù, oltre a presentare la sfida contro i sardi, ha parlato anche di mercato e della stanchezza della squadra gialloblù. Sul
Cagliari:
"Il Cagliari ha grandissimi giocatori, ma per la seconda volta in due anni non è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati e si ritrovano a lottare per la salvezza. Loro si giocheranno la partita della vita sperando magari nella nostra situazione di relativa tranquillità, ma per noi questo è un match-ball importantissimo. Mi aspetto dunque una battaglia, durante la quale dovremo cercare di vincere più duelli possibili. I maggiori pericoli? Pavoletti è in forma, Joao Pedro è un giocatore di alto livello, hanno mezzali sono pericolose e i loro esterni vanno forte, quindi possono rendersi pericolosi in molti modi". Sul mercato:
"Il mercato personalmente non mi disturba: io sono l’allenatore del Verona e sono concentrato al massimo sulla squadra. Così come a me, ci sono poi ragazzi a cui non dà fastidio, ma ce ne sono altri che vivono male la situazione perché magari dopo essere stati accostati a grandi squadre giocano male tre o quattro partite e si deprimono. Io credo che la società debba farsi sentire a riguardo: a fine stagione si parlerà di cessioni e acquisti, ma per il momento serve stabilità". Sulla stanchezza dei ragazzi: "
In queste settimane abbiamo ci siamo allenati come al solito, lavorando anche in base ai giocatori che avevamo: per fare un esempio, avendo pochi difensori ci siamo concentrati di più sulla fase offensiva. In generale comunque ho cercato di non abbassare troppo i ritmi. I nazionali? Li ho visti abbastanza bene, anche perché alcuni non hanno giocato molto e quindi si sono riposati.
Ora arrivano dieci partite e dobbiamo salvarci il prima possibile: ultimamente ho visto molta stanchezza mentale, soprattutto in occasione dei gol subiti, inoltre contro l’Atalanta non abbiamo rispettato il piano-partita e questo non va bene. Pensandoci però i ragazzi hanno dato tanto e sin qui sono stati eccezionali, anche il mio secondo posto alla Panchina d’Oro è merito loro. Ora sono un po’ preoccupato perché li ho spremuti fino all’osso in quanto non avevamo cambi, ma spero che da qui alla fine diano tutto per finire bene questa stagione. Voglio vederli morire sul campo fino all’ultima giornata con il “fanatismo” di sempre, altrimenti sprecheremmo quanto di buono fatto finora". Foto: twitter Verona