Juric: “Dispiace per Radonjic, ma lo sostituiremo bene. Vogliamo ripeterci dopo la Lazio”
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del
Torino, Ivan
Juric, ha così presentato la sfida di domani contro l'
Atalanta, partendo dall'infortunio di Nemanja
Radonjic: "
A volte succedono cose inaspettate. Aveva saltato l'ultimo allenamento, poi in rifinitura si è fermato e mi dispiace. Per la prima volta nella vita sentiva che stava facendo le cose per bene, è un dispiacere ma abbiamo altre opzioni. Riusciremo a sostituirlo bene. Speriamo che riesca a recuperare, vediamo piano piano: lui è fiducioso, mi viene difficile dare dei tempi di recupero. Non prima del Monza, non così presto sicuramente" Poi ha proseguito parlando della sfida con
Gasperini:
"Gasperini è come Sacchi, ci sono tanti giocatori che fanno la linea a quattro ma non mi sento oppresso. Si sono sviluppate mille situazioni di gioco diverse, è normale che l'influenza sia forte e sono contento. E' uno dei più forti. Sacchi giocava con la linea alta, ora tanti allenatori lo stanno rifacendo. Sacchi cambiò il calcio, in Germania parlavano di lui. E' normale che io senta l'influenza di Gasperini, ma sono molto contento e felice"Sono sempre state belle partite, anche a Bergamo abbiamo perso ma giocando bene. L'Atalanta è una grandissima squadra, ha giocatori che giocano da tanto insieme e sanno cosa devono fare per vincere". E sulla vittoria contro la
Lazio:
"Spesso si esalta un modo di difendere trascurando le altre cose. Contro la Lazio li abbiamo fatti correre a vuoto per 8 chilometri in più di noi. Queste cose vengono messe in secondo piano. Cambiamo ed evolviamo, Gasp gioca con Pasalic e Koopmeiners a centrocampo. E' diverso rispetto ad Ilicic e Gomez. Poi mettono giocatori che possono cambiare la partita. Lavoriamo sullo sviluppo del gioco e sui movimenti". Infine, sull'obiettivo della stagione: "
Nella nostra testa c'è solo la gara di domani, affrontiamo una grande squadra e vogliamo fare bella figura. Vogliamo dimostrare di essere tosti, io sono molto contento di quanto fatto e vogliamo diventare la squadra che voglio, quella che ho visto contro la Lazio" Foto. sito Torino