Juric, l’autentico valore aggiunto del Torino. La differenza tra Belotti e Lukic
Ivan
Juric ha dimostrato, ancora una volta, di essere l’autentico valore aggiunto del
Torino. Per la passione che ci mette, per il lavoro nei dettagli, per sapere affrontare le difficoltà nel migliore dei modi. Il suo direttore sportivo preferito è Tony
D’Amico, per tempistica e rapidità di pensiero nel chiudere le operazioni. Ora deve accontentarsi e lo fa nel migliore dei modi. Presto si approfondirà il discorso legato al rinnovo del contratto, chiaramente chiederà garanzie, ma il Torino non può permettersi di perderlo. Juric ha puntato l’indice sulla mancata conferma di
Lukic e pensiamo che abbia argomenti validi a suo favore. Siccome Lukic non era in scadenza, rinviare la cessione a giugno non sarebbe stata la fine del mondo. È vero, il Torino ha speso 16 milioni per Ilic, ma ne ha incassati 10 dal
Fulham, quindi per il serbo ex
Verona il totale è 6 non 16. E non condividiamo il confronto tra Lukic e
Belotti: il Gallo (come recentemente raccontato da
Petrachi) nel 2018 era stato ceduto al
Milan per 55 milioni più bonus e il Toro aveva bloccato Duvan
Zapata. Poi non se ne fece nulla e il Torino ha perso Belotti a zero. La tempistica su Lukic, trattenendolo fino a giugno, avrebbe potuto aiutare Juric che è l’autentico valore aggiunto del club granata. Foto: Twitter Torino