Juric: “Non voglio cali né individuali né di gruppo. Credo a Belotti, sarei strafelice se restasse”
15.04.2022 | 11:00
Ivan Juric, tecnico del Torino, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio. Per il croato un altro appuntamento che servirà a tastare i progressi della sua squadra: “Il mio obiettivo è fare più vittorie possibili e giocare bene, oltre a migliorare su tanti aspetti. 47 o 50 punti non cambia la vita. Fino ad oggi, la squadra ha dimostrato attaccamento e voglia di fare bene. Negli allenamenti non vedo un minimo calo, non vedo segnali di rilassamento. Fa piacere giocare come contro il Milan, abbiamo avuto un grande dispendio di energie ed è stato difficile recuperare. Non voglio cali né individuali né di gruppo. Zima deve crescere tanto, si è visto l’altra sera: deve lavorare per essere competitivo a certi livelli. La Lazio con Sarri ha trovato una fisionomia, ogni tanto fa passi falsi ma già da mesi giocano come vuole lui. Dobbiamo rispondere bene. Sanabria e Mandragora non ci saranno, in difesa gioca Vojvoda. Belotti? È un ragazzo di una onestà unica, mi piace umanamente: gli credo ciecamente quando mi dice che deciderà a fine anno. Valuterà le soluzioni, poi ascolta o non ascolta e deciderà lui. Resto dell’idea che se rimane, sarei strafelice”.
FOTO: Twitter Torino