Juric: “Siamo il Torino e non basta il decimo posto, vogliamo accontentare i tifosi”

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Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa in seguito alla partita di Serie A pareggiata in casa (1-1) contro la Salernitana. Le parole del tecnico: "La squadra ha fatto una grande gara contro una squadra che non perde da sei partite. E' tutto scritto: siamo più o meno come l'anno scorso, ma abbiamo perso tantissimi giocatori. I ragazzi meritano altro, ma siamo a Torino. Non possiamo essere decimi: a Monza sono felici, a Bologna uguale, così come a Monza, ma i miei ragazzi prendono insulti. E' una gravità, perché si sapeva. E lo dicevo da agosto: dobbiamo lavorare tutti di più e meglio, fare meno errori e fare scelte diverse sul mercato per dare al pubblico ciò di cui ha bisogno. In altre squadre sono felici". Miranchuk: "Posso dire che sono contento di Miranchuk: è venuto in prestito perché all'Atalanta era l'ottavo attaccante, ora sta facendo benissimo tra assist e gol. Se pensiamo che faccia 20 gol siamo fuori di testa". Torino: "C'è un progetto di lavoro. Vedo Linetty: l'anno scorso ha giocato poco, ora è importante. I giocatori migliorano. E' difficile cambiare giocatori forti, ma non abbiamo fatto tante scelte giuste. Per me Cairo ha messo i soldi, da gennaio in poi non abbiamo speso briciole. Magari tutti noi tra me, staff, scouting, potevamo fare di meglio. Il grave era agosto dell'anno scorso, c'era una giungla. Da gennaio ci siamo mossi, ma si poteva fare di più. La squadra sta facendo benissimo, ma questo non è meglio di Bremer o di Lukic. Sono dispiaciuto perché tengo alla crescita. A Verona mi lamentavo del decimo posto, ma tutti erano felicissimo. Qui i ragazzi hanno preso gli insulti, non va bene. Non è una critica al pubblico, perché il Toro è diverso dalle altre piazza. Dobbiamo fare di più per accontentare i tifosi". Futuro: "No, sono concentrato su queste partite". Foto: Twitter Torino