Juric sprofonda, il Verona festeggia all’88’ con Harroui: 3-2
Hellas Verona-Roma finisce 3-2. Gli Scaligeri ottengono 3 punti importantissimi a casa in ottica salvezza. Una gara frenetica quella andata in scena al Bentegodi. Il Verona parte subito forte trovando la rete al 13' minuto di gioco, gol di Tengstedt, Zalewski sbaglia il cambio di gioco e serve involontariamente il danese, che scatta verso l’area e, con un tiro di collo, batte Svilar. La Roma non demorde, alzando il baricentro e riversandosi nella metà campo dei padroni di casa. Al 28' Zalewski prova a rifarsi, dalla sinistra, dopo un rimpallo, passa al centro per Soule, che sotto porta segna con un colpo di tacco superando Montipó. Non c’è però tempo per rilassarsi, appena sei minuti dopo, al 34', Duda batte un corner e Magnani insacca con un colpo di testa ravvicinato. Il secondo tempo inizia con i giallorossi sempre in possesso della sfera, alla ricerca di spazi. Al 53', Kone lancia sulla destra Celik, che alza lo sguardo e crossa al centro, dove Dovbyk supera Montipó. Le squadre, probabilmente stanche, iniziano ad allungarsi lasciando molti spazi. I giallorossi ne approfittano con una grande percussione di Baldanzi, che all'81' porta ad una punizione da posizione ravvicinata per la Roma. Dybala si incarica del tiro, ma il pallone esce di poco a lato. All'84' caos nell'area del Verona, con la Roma che tenta di sfruttare l'occasione prima con El Shaarawy e poi con Dybala. Marcenaro lascia proseguire fino alla conclusione dell'azione, poi interrompe tutto per un fallo di El Shaarawy. All'88' contropiede rapido del Verona con Livramento che supera Ndicka, protegge la palla e la passa a Harroui, il quale controlla e batte Svilar di sinistro. Dopo 5 minuti di recupero e l'espulsione di Livramento, finisce il match. La Roma di Juric è nuovamente in crisi e il futuro dell'allenatore appare appeso ad un filo. La sua panchina appare ogni giorno più instabile, mentre la squadra fatica a trovare continuità e solidità in campo. Foto: twitter verona