Juric zero colpe rispetto a Preziosi e ai “giochi sempre più improvvisati”
Enrico Preziosi aveva scaricato
Juric prima di
Pescara, in pratica lo aveva esonerato. Aveva smentito l'ipotesi
Stramaccioni, che in tanti avevano dato in pole per la panchina del
Genoa fino a qualche ore fa, prima di accorgersi che sarebbe stato
Mandorlini il prescelto. Ma la verità è una:
Juric ha qualche responsabilità, la squadra è scoppiata, ma zero colpe rispetto a
Preziosi. Riepilogando: a gennaio avevamo dato una sufficienza risicata al mercato, soprattutto per le operazioni in uscita che avevano fatto respirare il bilancio. Ma il discorso è un altro:
Preziosi, che era andato a disturbare
Juric sotto contratto con il
Crotone per poi scaricarlo, vive di "giochi sempre più improvvisati". Smonta il
Genoa a suo piacimento, a lui interessa poco portare fino a giugno una squadra forte, preferisce fare cassa. E poi si permette di comunicare i tifosi "non frequenterò più Marassi". Veramente dovrebbe essere l'esatto contrario dopo l'ennesima "campagna cessioni". Da una vita funziona così, col tempo
Preziosi invecchia e peggiora. Ma la sua caduta libera era partita dalla lite con
Gasperini. Prossimo passaggio: la cessione di
Simeone. Voce del verbo "cedere", nessuno lo sa coniugare meglio di Preziosi "giochi sempre più improvvisati".