Juve, Allegri sa come si fa. Al ritorno degli ottavi gol e spettacolo non sono mai mancati
16.03.2022 | 17:00
Sarà una gara di capitale importanza quella di stasera tra Juve e Villarreal. All’andata era finita 1-1 e viste le nuove regole in materia di gol in trasferta, il match di questa sera equivale ad una finale. Chi vince passa il turno e venerdì nell’urna di Nyon scoprirà il suo prossimo avversario, mentre in caso di pareggio si andrà ai supplementari e successivamente ai calci di rigore. Una eventualità non contemplata in casa Juve, forte del buon momento di forma dei suoi giocatori e delle statistiche niente male sugli ottavi di finale di ritorno con Max Allegri in panca.
Nel quinquennio con il tecnico livornese in panchina, la Juve ha quasi sempre passato questa fase della Champions. Quello che però impressiona è la grande prolificità offensiva dei bianconeri nelle gare di ritorno. Nel 2014/15 Tevez e compagni si imposero 3-0 sul campo del Dortmund, distruggendo una squadra a quei tempi fortissima con delle individualità del calibro di Reus e Gotze, reduci dal mondiale vinto. L’anno dopo, la Vecchia Signora fu eliminata solo ai tempi supplementari dal Bayern di Guardiola. I novanta minuti si chiusero 2-2, con il gol di Lewandowski giunto solo al 94′ su una topica difensiva bianconera.
L’anno seguente la Juve giungerà in finale, battendo il Porto senza patemi a Torino. Come non ricordare gli ottavi di Champions del 2017/18, con la squadra di Allegri capace di imporsi nell’impianto del Tottenham, battendolo 2-1 in rimonta (reti di Higuain e Dybala) dopo il 2-2 allo Stadium. L’impresa più memorabile, però, resta quella del 12 marzo 2019: la notte di Cristiano Ronaldo. L’attuale attaccante del Manchester realizzò una strepitosa tripletta che ribaltò il 2-0 dell‘Atletico in Spagna. Un trionfo senza confini che fece sognare in tutto il mondo. Anche oggi i tifosi bianconeri si augurano una notte del genere: del resto gol e spettacolo non sono mai mancati negli anni passati.
FOTO: Twitter Juventus