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Juve, intercettato Arrivabene: “In area finanze son diventati esperti a fare i trucchetti”

05.12.2022 | 11:50

Secondo le indagini, sono molte le intercettazioni prese in considerazione per quanto riguarda il processo nei confronti della Juventus. Alcune di esse rivelano frasi fondamentali per capire le manovre di Agnelli che hanno causato il putiferio mediatico di queste settimane. Tra gli intercettati, spunta Maurizio Arrivabene, ad della Juve, che in riferimento all’area finanze della società bianconera, dichiara in una chiamata al cellulare: “Lì ormai son diventati talmente esperti a fare i trucchetti», si tratta di una delle intercettazioni che la questura ha preso maggiormente in considerazione. “Non è che Paratici si svegliava la mattina e diceva: oggi voglio fare una bella plusvalenza!” , Queste sono invece le parole dello stesso Paratici, il quale ironizza sulla propria capacità di ottenere plusvalenze. “Le “manovre correttive” in questione, tuttavia, sono “manovre illecite” e Agnelli è pienamente consapevole di questo”, recita la procura, bersagliando l’ex presidente della Juve. “L’azionista di maggioranza, nelle persone del legale rappresentante Elkann o dei dirigenti di volta in volta interessati, appare pienamente a conoscenza delle problematiche finanziarie della Juventus e, soprattutto, delle manovre correttive (plusvalenze), studiate al fine di alleggerire i bilanci e al fine di consentire la permanenza sul mercato di Juventus senza la perdita dei “pezzi pregiati”, spiegano i pm, evidenziando la consapevolezza del modus operandi non legale da parte della società di Torino e spiegando che queste plusvalenze sono state effettuate volontariamente per evitare che i giocatori più forti, tra cui Ronaldo, se ne andassero via.  La morale della favola, o meglio dell’accusa, sarebbe la seguente:  “La Juventus non avrebbe potuto operare negli esercizi in discorso, né essere quotata in Borsa».

Foto: Twitter Juventus