Juve, le grandi manovre sulle fasce e il nodo extracomunitari
Federico Bernardeschi, ma non solo. La
Juventus sta lavorando all'ingaggio dell'esterno offensivo della
Fiorentina, priorità assoluta come raccontato in tempi non sospetti. Ma è la situazione complessiva sulle fasce a vedere impegnata in vere e proprie grandi manovre la dirigenza bianconera. In difesa è andato via
Dani Alves, per
Alex Sandro in questo momento non si registrano novità sostanziali mentre
De Sciglio, che ha già scelto la
Juve, può essere considerato un caso a parte: ieri vi abbiamo detto che il
Milan ha declinato la prima proposta bianconera, ma le due società si riaggiorneranno, soprattutto alla luce della scadenza contrattuale ormai prossima del laterale rossonero (2018). Per
Danilo si tratta con il
Real, viva la pista
Aurier (malgrado le peculiarità comportamentali dell’ivoriano), in lista anche
Cancelo senza dimenticare
Darmian, un po’ più defilato, oltre al sempre possibile ritorno anticipato di
Spinazzola. Le grandi manovre sugli esterni si intrecciano però con un nodo fondamentale in casa
Juve, quello legato agli slot destinati agli extracomunitari. La Vecchia Signora, a dispetto dell’ufficialità arrivata in Primavera, ancora non ha depositato in Lega il contratto di
Rodrigo Bentancur. Può sempre farlo, certo, c'è tempo fino al 31 agosto ma occhio ai possibili escamotage che aprirebbero il varco ad una tappa intermedia, prima di lanciare il giovane centrocampista uruguaiano, che ha appena compiuto 20 anni, con la pesante casacca bianconera indosso. In tal caso la
Juve si troverebbe con entrambi gli slot a disposizione: uno potrebbe riservarlo ad un esterno basso e l’altro ad uno specialista offensivo, ricordando la soluzione
Douglas Costa, collocata - temporaneamente - in stand by.
Keita? Come detto ha in testa la
Juve, il
Milan verbalmente si è chiamato fuori e nei giorni scorsi l'
Inter ha effettuato nuovi sondaggi. Intanto il gioiello ispano-senegalese si è aggregato alla
Lazio, l'estate è ancora lunga...