Juve, l’unico nome era Locatelli. Bakayoko ha un’altra strada: il Milan
Manuel Locatelli era davvero l’unico grande obiettivo della
Juve. L’allarmismo di lunedì (non nostro) aveva scarso motivo di esistere: avevamo detto che oggi sarebbe stato il giorno del via libera del
Sassuolo alla Juve, non ci sono state sorprese. Fare tanti nomi significa creare confusione e confondere gli addetti ai lavori: abbiamo sentito parlare di Rabiot, poi di Tchouameni, addirittura di Bakayoko proprio nelle ore che hanno portato Locatelli in bianconero. La confusione non aiuta, la strategia era chiara, la Juve dopo una lunga trattativa regala ad Allegri il centrocampista che Max aveva messo in cima alla lista della spesa. Su
Pjanic il discorso è chiaro: prima Locatelli, poi eventualmente il bosniaco ma solo se ci fosse un’uscita e se il bosniaco, separato in casa a Barcellona, non prendesse altre decisioni. E su
Bakayoko resta vigile il
Milan, molto vigile, visto che il Napoli è in una fase di stand-by dopo l’arrivo di
Juan Jesus. Foto: Twitter Juventus