Juve, nelle difficoltà sai esaltarti: a Siviglia servirà ferocia
22.11.2016 | 00:05
Il gran giorno è arrivato, questa sera a partire dalle 20.45 la Juventus sarà impegnata al “Sanchez Pizjuan”, dove contenderà ogni pallone al Siviglia nel match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Il primo snodo realmente cruciale per la stagione della Signora. Il pareggio interno contro il Lione, maturato nel turno precedente, ha complicato non poco la corsa al primo posto (attualmente la Juve accusa 2 lunghezze di ritardo dagli odierni avversari), ma non quella alla qualificazione agli ottavi, dal momento che i 4 punti vantati sui francesi rappresentano un bel margine, considerato che all’ultima i bianconeri riceveranno allo Stadium la visita della Dinamo Zagabria, fanalino di coda a zero punti. Una squadra come quella bianconera deve sempre puntare al massimo, è vero. Così come è vero che con un successo esterno la Juve scavalcherebbe direttamente il Siviglia, andando ad agguantare il primato nel girone. Ma bisogna anche fare i conti con la realtà e, in presenza di determinati incastri, anche un pareggio (con gol, dopo lo 0-0 dello Stadium) potrebbe tornare utile in vista dell’ultima giornata, quando gli iberici saranno di scena in Francia. Tornando alla partita di oggi, in Spagna si vedrà una Juventus quasi del tutto “spuntata”, con il solo Mandzukic a disposizione tra i big del reparto avanzato. Alle assenze già note di Dybala e Pjaca, infatti, si è aggiunta anche quella di Higuain, colpito duro nell’ultima sfida di campionato contro il Pescara. La sensazione è che il tecnico toscano, orfano anche di Barzagli, Benatia e Lichtsteiner (non presente in lista Uefa), possa affidarsi ad un 4-3-3 atipico (modulabile in 3-5-2) con Cuadrado e Alex Sandro a sostegno dell’ariete croato. Dal punto di vista psicologico i padroni di casa, terza forza della Liga, arrivano all’appuntamento col morale a mille, forti anche della strepitosa rimonta (dal 2-0 al 2-3) centrata al Riazor di La Coruna contro il Depor. Sampaoli si trascinerà fino alla fine il dubbio relativo a Nasri, anche se alla fine il francese dovrebbe essere della contesa. In avanti ballottaggio tra Vietto e Ben Yedder, con Ganso a candidarsi per un posto sulla trequarti. La Juventus dal suo canto, come ben sappiamo, in campionato è già in fuga a più 7 ma di certo avrebbe sperato di presentarsi in condizioni migliori alla decisiva sfida di stasera, a maggior ragione dato che il malcelato obiettivo stagionale è proprio quello di arrivare a potersi giocare la Champions in primavera. La fondata speranza dei supporters di Madama è che nella situazione di oggettiva difficoltà la rabberciata Juve torni ad esaltarsi, come già successo a Lione. Stasera servirà lo spirito giusto, caratterialmente servirà una Juve feroce, quella che sin qui non si è potuta sempre ammirare con la abituale continuità. Arbitrerà il quotato inglese Mark Clattenburg.
Probabili formazioni
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mercado, Rami, Pareja; Mariano, N’Zonzi, Nasri, Escudero; Vazquez, Vitolo; Ben Yedder. All.: Sampaoli
JUVENTUS: Buffon; Dani Alves, Rugani, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pjanic; Cuadrado, Mandzukic, Alex Sandro. All.: Allegri
Foto: Twitter Juventus