Juve, oggi c’è un indispensabile. L’identikit dell’attaccante perfetto
Tutti utili e nessuno indispensabile? Può darsi. Ma nel caso della
Juve si può fare un'eccezione. Tutti utilissimi, qualcuno molto bravo, ma un indispensabile forse c'è. Si chiama
Mario Mandzukic, lo stesso, secondo qualcuno, che avrebbe rischiato il posto in coincidenza con il ritorno di
Dybala dall'infortunio. Invece, anche per lui (soprattutto per lui?)
Allegri ha cambiato modulo, passando all'entusiasmante 4-2-3-1. Può utilizzare i migliori interpreti degli ultimi trenta metri, a parte che ci sia un sacrificio di tutti in fase di contenimento. E chi si sacrifica più degli altri? Un uomo solo al comando: Mario Mandzukic. Lo stesso che qualche mese fa aveva resistito alle sirene milionarie provenienti dalla Cina. Lo stesso che non soltanto si batte e si sbatte in zona-gol, ma spesso lo ritrovi dalle parti di
Buffon a fare la diagonale, oppure a raddoppiare su un attaccante avversario. Nessuno è indispensabile? Forse. Ma se esiste un'eccezione, tutta d'acciaio, quella conduce direttamente a Mario il croato che risolve qualsiasi problema. Anche se non sono di sua competenza.
Foto: sito ufficiale Juventus