Juve-Roma è un tagliando verso la gloria: Pirlo o Fonseca?
Domani pomeriggio, ore 18: c’è
Juve-Roma allo Stadium e la domanda è molto pertinente. Questa domanda: per chi vale di più, per
Andrea Pirlo o per Paulo Fonseca? Di sicuro vale allo stesso modo, è uno snodo importantissimo, chiaramente non decisivo, ma fondamentale per gli effetti psicologici che ne deriveranno. E’ un tagliando fondamentale per la
Juve e Pirlo, dopo il primo trofeo di stagione (la Supercoppa italiana) e il blitz di
San Siro in Coppa Italia che ha permesso di cancellare la prestazione in campionato sempre contro l’Inter. La Juve sta crescendo, sta migliorando, sta pescando dentro un organico competitivo, ha ritrovato un gigante come Chiellini che garantisce equilibri, esperienza, tutto. Battere la Roma significherebbe staccare il tagliando della definitiva credibilità nel momento più impegnativo della stagione. Ma è un discorso che vale, eccome, per Fonseca non fosse altro perché gli hanno appiccicato un’etichetta fastidiosa: brava e bella la sua
Roma contro le medio-piccole, mai vincente quanto affronta una delle prime quattro o cinque della classifica. Anche quest’anno la stessa storia, malgrado partite interpretate molto bene, per esempio quella dell’andata proprio contro la Juve. Fonseca non avrà Smalling e Pellegrini, lascerà Dzeko in panchina - almeno inizialmente - dopo i noti fatti. Se perdesse ancora contro una grande, l’etichetta diventerebbe inevitabilmente un tormentone, mentre Pirlo non può fermarsi proprio ora che sta trovando la Juve. Ecco perché per i due allenatori è un tagliando, della medesima importanza, verso la gloria. Foto: Instagram personali