Juve, un altro flop: due pali e 0-0 contro il Genoa. Espulso Vlahovic

La Juventus non va oltre il pari a reti bianche contro il Genoa. Prima occasione del match, al 7', che è di marca rossoblù: calcio di punizione battuto dall'altezza dei 25 metri da Gudmundsson, Bani la devia sotto porta e Szczesny deve volare a respingere la sfera in corner. Provano a farsi vedere i bianconeri al quarto d'ora, con un contropiede di Cambiaso che non riesce a pescare Chiesa in area di rigore avversaria, sbagliando completamente la misura del cross. Chance importante per gli uomini di Allegri poco prima della mezz'ora, al 26', con un tentativo dalla distanza di Gatti: destro potente, Martinez si allunga bloccando il pallone a terra. Ritmi che da lì in poi si abbassano progressivamente, trascinando la partita all'intervallo senza gol. Juve troppo inconcludente nelle ripartenze e Genoa che bravo a non concedere ogni spazio ai padroni di casa. Ripresa che parte sulla falsariga della prima frazione, con Allegri che effettua un triplo cambio per invertire la rotta: entrano Rabiot, Yildiz e Iling al posto di Chiesa, Kostic e Mckennie. La Vecchia Signora riesce a scuotersi e si rende pericolosa al 67', con una conclusione scoccata proprio dal neo entrato Iling, che, deviata, scheggia il palo della porta genoana. Due giri di lancetta più tardi la palla del possibile vantaggio capita sulla testa di Vlahovic: l'incornata del serbo, però, esce di un soffio. All'88' è Kean, entrato pochi minuti prima a sfiorare il gol vittoria per i piemontesi, con un tiro da fuori area che si stampa sul palo alla destra di Martinez. Negli ultimi istanti di gara espulso Vlahovic per proteste. Juve che, adesso, può vedere scappare via il Milan, secondo in classifica. Foto: Instagram Vlahovic