Juventus, caso plusvalenze: le motivazioni della sentenza. Il comunicato
È in corso l'udienza riguardante la richiesta di patteggiamento da parte della
Juventus. La Corte Federale d'Appello ha pubblicato le motivazioni della sentenza sulla penalizzazione di 10 punti comminata ai bianconeri: "Ne consegue che un criterio di imputazione delle relative responsabilità personali si riflette sul quantum della sanzione da irrogare al sodalizio sportivo, nei seguenti termini: 1) Fabio
Paratici, 30 mesi di inibizione: pesano 4 punti di penalizzazione; 2) Andrea
Agnelli, 24 mesi di inibizione: pesano 3 punti di penalizzazione, atteso il ruolo rivestito di Presidente del CdA e legale rappresentante della società; 3) Maurizio
Arrivabene, 24 mesi di inibizione: pesano 2 punti di penalizzazione; 4) Federico
Cherubini 16 mesi di inibizione: pesa 1 punto di penalizzazione. Conclusivamente la sanzione della penalizzazione di 10 (dieci) punti in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, anche in un’ottica equitativa, si rivela del tutto idonea a soddisfare i criteri di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza come innanzi enunciati Per questi motivi a) Proscioglie dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel
Nedved, Paolo
Garimberti, Assia
Grazioli-Venier, Caitlin Mary
Hughes, Daniela
Marilungo, Francesco
Roncaglio e Enrico
Vellano; b) Irroga alla società F.C. Juventus spa la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva". Foto: Twitter Juventus