Juventus, prima conferenza di Emre Can: “Quando avevo 7 anni, il mio primo allenatore mi ha detto che sarei venuto qui”
09.07.2018 | 14:47
Prima conferenza stampa per il neo acquisto della Juventus Emre Can. Il centrocampista classe ’94, tedesco di origini turche classe, è stato prelevato dal Liverpool a parametro zero dopo tanti mesi di trattativa. Lo scorso 21 giugno la società di Agnelli ha ufficializzato l’acquisto, con tanto di firma sul contratto che lo legherà ai colori bianconeri fino al 2022. Ecco uno stralcio delle prime parole rilasciate dal nuovo giocatore della Juventus ai giornalisti presenti all’Allianz Stadium: “Ho avuto subito una bellissima impressione di questa società. Conoscevo già la storia di questo club e lo confermo anche adesso che sono arrivato: si vede anche dalla sede e dalle strutture. Il mio primo allenatore quando ho iniziato a giocare a calcio all’età di 7-8 anni era italiano e tifoso della Juventus: mi ha sempre parlato bene di questo club e mi ha detto un giorno: ‘Tu giocherai alla Juventus’. Ora sarà sicuramente molto contento che sia arrivato qui. D’altronde in quel periodo c’erano giocatori come Nedved, Del Piero: era una squadra eccezionale. Delusione per l’uscita dal Mondiale? Penso che i Mondiali non siano un problema: i giocatori della Juventus sono tutti molto esperti e i risultati in Russia non influiranno sulla stagione. Torneranno freschi e recupereranno la condizione fisica. Su Ronaldo? Penso che per qualunque giocatore sia grandioso poter giocare con Ronaldo. Non so che tipo di contatti ci sono tra la società e il giocatore ma ora sono concentrato solo su di me. La società mi voleva già da tanti anni: so quanto è grande questo club e mi ha convinto a venire la mentalità vincente, la stessa che ho io. Sono venuto per vincere nuovi titoli. Il primo obiettivo resta lo scudetto ma poi dovrà arrivare anche la Champions: la società la insegue da più di 20 anni quindi voglio aiutarla in questo. Zidane è il mio idolo fin da quando ero piccolo”.
Foto: twitter Juventus