Kakà: “Ancelotti ci permetteva di rendere al meglio. Il primo gol nel derby? Uno dei pochi fatti di testa”
Ricardo Kakà, ex trequartista del
Milan, ha rilasciato una lunga intervista sull'app dei rossoneri:
"Quando iniziò la trattativa fui molto felice, soprattutto perché nel ruolo mio c’erano Rivaldo e Rui Costa e avevo da imparare un sacco di cose, non mi interessava giocare. Il Milan aveva vinto la Champions contro la Juve e nella mia testa c'era l’idea che ero nella miglior squadra d’Europa. Per fortuna andò bene, a partire dall'esordio ad Ancona. Il primo gol nel derby? Non capisci bene il significato che ha quella partita per il Milan e per i milanisti fin quando non la giochi. Ero sotto pressione, volevo segnare il primo gol; è arrivato quel cross di Gattuso di sinistro e ho segnato di testa, non è mai stato il mio forte. L’emozione di fare un gol così importante è veramente speciale. Ancelotti? Tutte le volte che mi chiedono del mister, dico che è l’allenatore che mi ha fatto vincere di più nella mia carriera. La sua capacità di far sì che un giocatore giochi al meglio è quello che mi piace di più di lui. Il mister è uno dei migliori con cui ho lavorato, ci capiva perché ha grande sensibilità. Lui ha questa abilità: sa gestire bene il gruppo, per questo è durato tanto al Milan". Foto: Milan Twitter