E’ tesserato per il Chelsea, ma è sempre in viaggio. Sempre in prestito. Sempre alla ricerca di una nuova avventura. Prima di convincere definitivamente i Blues a puntare sul suo talento. E’ pronto a ripartire di nuovo, Gael Kakuta. A luglio inizierà il cammino col Siviglia, l’ennesima squadra che gli darà una chance per mettersi in mostra. Kakuta ha soli 24 anni, ma ha già vestito numerose maglie nella sua ancor breve carriera.
Chi è Gael Kakuta. Nasce a Lille, il 21 giugno del 1991, e inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio a 7 anni, ovviamente nella squadra giovanile della sua città. Nel 1997, viene notato dagli osservatori del Lens, dove vi è rimasto per otto anni. Il sogno di giocare ad alti livelli si concretizza nel 2007, quando Kakuta si trasferisce in Inghilterra, al Chelsea.
Dopo una serie di infortuni, il giovane Gael viene addirittura promosso in prima squadra e inserito, dall’allora tecnico Carlo Ancelotti, nella lista per la Champions League. Siamo nel 2009. Esordio in Premier League, a settembre dello stesso anno, ed anche nella massima competizione europea per club, l’8 dicembre. Solo 4 presenze nella prima stagione, ma intanto per Kakuta arriva la vittoria in Premier e in FA Cup. L’anno successivo inizia nel migliore dei modi, con 12 presenze raccolte, ma a gennaio la dirigenza del Chelsea decide di mandarlo in prestito al Fulham, dove riesce a totalizzare 7 presenze e un gol. Inizia, da qui, il lungo viaggio di Kakuta. Prima il prestito al Bolton (estate del 2011), poi al Digione (gennaio 2012) . In Francia, con 16 presenze e 5 gol totali, sembra aver trovato finalmente la sua dimensione, ma il Chelsea preferisce mandarlo ancora in prestito al Vitesse, in Olanda (luglio 2012).
Qui Kakuta riesce ad esprimere pienamente il suo potenziale, tant’è che a fine stagione (dopo 26 partite e un gol) il club olandese decide di rinnovarne il prestito per un altro anno. L’esperienza al Vitesse si concluderà poi nel gennaio 2014.
Perché, nel lungo cammino di Kakuta, arriva l’Italia. E’ la Lazio ad assicurarsene le prestazioni, preso a titolo temporaneo per 3,5 milioni di euro. Nei sei mesi italiani, Gael non brilla. E il Chelsea, in estate, lo riporta a Londra. L’ultima squadra, in ordine temporale, a prenderlo è stato il Rayo Vallecano, dove ha disputato 35 partite. Ed ora il Siviglia, l’ennesima tappa del suo lungo viaggio.
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