Kalinic e la Cina: la prima regola del mercato è…
21.01.2017 | 00:30
Nikola Kalinic ha deciso di restare alla Fiorentina. Parole chiare, confermate al suo agente ed a tutti gli intermediari seduti al avolo della trattativa. La Viola ha ascoltato alcune proposte indirette, che non hanno mai raggiunto il valore della clausola, 50 milioni di euro. Forse, e sottolineiamo forse, avrebbe potuto accettare una proposta leggermente inferiore, ma entriamo nel campo delle ipotesi. La prima regola del mercato è: quando dici che è fatta, è fatta. Chi da detto con sicurezza he Kalinic (fra due ore, domani, fra sette giorni…) sarebbe andato al Tianjin non ha rispettato questa regola. Se dici che è fatta deve essere fatta. Se proponi 8 nomi come possibili sostituti, e magari almeno 7 non sono stati mai trattati, entri nel circuito “proviamo a indovinare”. Non siamo né maestri né professori, ma rispettiamo i lettori. Non sappiamo se Kalinic cambierà idea, dopo essersi esposto così non sarebbe facile, ma intanto le sue parole sono una sentenza. Questo dettaglio basta e avanza per mandare un messaggio con dedica a chi aveva annunciato Nikola in Cina.
Foto: IbTimes.com