KAROL LINETTY, LA SAMPDORIA PARLA POLACCO COL PUPILLO DI BONIEK
27.07.2016 | 09:30
La Sampdoria parla polacco e pesca in una Nazione che, negli ultimi anni, ha fatto veri passi da gigante in ambito calcistico. Il club blucerchiato, come vi abbiamo raccontato a partire dal 20 di luglio, si aggiudica il talento classe ’95 Karol Linetty. Un vero e proprio colpo di mercato, pianificato con cura, nei minimi particolari, e piazzato al momento giusto con grande tempestività e convinzione. Il ds Carlo Osti, sin dal primo momento, ha dimostrato di voler portare a termine l’operazione e, a testa bassa, ci è riuscito superando anche l’agguerrita concorrenza. Al Lech Poznan vanno circa 3 milioni di euro, offerta accettata nonostante le “eccessive” richieste iniziali che sfioravano i 5 milioni. Adesso Linetty (che in patria ha vinto un torneo ed una supercoppa) è un nuovo rinforzo per Marco Giampaolo. Il centrocampista, anche se non da protagonista, è reduce da un ottimo Campionato Europeo con la sua Polonia (con la quale vanta una gioia personale). La recente esperienza in Francia, nonostante non sia mai stato utilizzato dal CT Adam Nawalka durante la competizione, avrà ugualmente fatto maturare il giovane corteggiato in passato da Fiorentina e Napoli. A questo punto, la Samp, può anche ritenersi fortunata e, allo stesso tempo, doppiamente soddisfatta poiché si aggiudica un vero gioiellino a un costo decisamente ragionevole e, soprattutto senza fare follie. Infatti, il pericolo che si venisse a creare un’asta, è stato sventato dalla volontà del club di Massimo Ferrero che, praticamente in sei giorni, è riuscita a fare tutto raggiungendo l’accordo. Ora, per Linetty, comincia una nuova avventura in Serie A.
Sul piano tecnico-tattico, la Sampdoria, potrà contare su un centrocampista a dir poco completo, capace di adattarsi a qualsiasi sistema di gioco e di ricoprire tutti i ruoli della zona nevralgica del campo. In caso di necessità, non sfigura da trequartista dietro le due punte. Fisicamente non possiede una grande struttura (alto 1,76 cm), ma in mezzo al campo può far valere le sue doti palla al piede che, spesso, vengono alternate da un’ottima abilità di inserimento. Margini di crescita esponenziali. Se un grande come Boniek, attuale presidente della Federcalcio polacca, lo considera un suo pupillo, un motivo ci sarà. Nell’ultima stagione con il Lech Poznan, nella Ekstraklasa (la massima divisione polacca), ha disputato ventotto gare nelle quali per tre volte è andato in gol e, dettaglio non di poco conto, ha confezionato ben sette assist per i compagni. Numeri e dati che avvalorano ulteriormente (qualora ce ne fosse bisogno) i motivi e le ragioni che hanno spinto la società ligure a investire sul 21enne di grande prospettiva. Nel 4-3-1-2 del tecnico doriano Giampaolo, la sua duttilità sarà determinante. Nel rombo che potrebbe avere in mente l’allenatore, il polacco, può trasformarsi nel valore aggiunto. La Samp ci ha scommesso, la parola passa al campo. Linetty nel frattempo sbarca in Italia, dove il suo talento può esplodere.
Foto: Daily Mail-Getty Images