Kayode: “Obiettivo? Guardiamo partita dopo partita. Italiano? Gli devo tutto”
28.02.2024 | 16:20
Michael Kayode, difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare questa sua prima stagione di Serie A con la maglia dei viola. Le sue parole: “Sinceramente non me l’ero immaginato il primo gol in Serie A, ho seguito il percorso ed è arrivato. In un bellissimo momento della partita (contro la Lazio, ndr). Sembrava stregata, abbiamo preso addirittura cinque pali ma ero convinto che ce la saremmo portata a casa per come stavamo giocando.”
Qual è l’obiettivo?
“Guardiamo partita dopo partita, ora ci sarà un grande tour de force tra campionato, Conference e Coppa Italia. Alla fine si faranno i conti.”
Quanto le è servita la gavetta?
“Molto, l’anno in Serie D (a Gozzano, ndr) mi ha formato tantissimo e devo ringraziare il mio allenatore di allora, Antonio Soda. Avevo sedici anni e stavo con gente più grande che mi poteva raccontare anche com’era la vita fuori.”
Con il mister, Italiano, come si trova?
“Benissimo, mi ha preso l’anno scorso durante la pausa per i Mondiali e mi ha insegnato tantissime cose per entrare nel suo gioco e nella sua tattica. Non mi sarei mai aspettato che mi schierasse titolare subito alla prima a Genova. Devo tutto a lui.”
E che legame ha con Dodo?
“Con lui ho un grandissimo rapporto, sembriamo fratelli. Essendo un giocatore di maggiore esperienza per me è fondamentale.”
Foto: Twitter A.C. Fiorentina