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Kean e quei paragoni con Balotelli, inutili e vecchi come il mondo

13.04.2019 | 00:10

Il mondo è cambiato. E anche il modo di fare giornalismo dovrebbe essere cambiato. Lo speriamo e lo diciamo a chi è rimasto ancorato a 15 anni fa, travolto dai social e da tutto il resto.  Evitiamo, se possibile, di fare sempre confronti con qualcuno come è accaduto nel caso di Kean. Vero, recentemente a Cagliari ha esultato come di solito faceva Balotelli, ma questo non è un bel motivo per paragonare in tutto e per tutto gli atteggiamenti di Kean con quelli di Super Mario. Anche perché il paragone non sta né in cielo né in terra. E’ un modo molto superficiale di osservare il mondo, come se senza un paragone non fosse possibile occuparsene.  Kean è appena sbocciato, ha sbagliato qualcosa come capita ai ragazzi di 19 anni,  lasciamolo crescere senza mettergli pressioni e possibilmente senza accostarlo a chi è caduto nello stesso errore mille volte più di lui. Che senso ha il paragone, dove si vuole arrivare?

Foto: Twitter Champions League