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KEPA BLUES, LA RINASCITA

12.08.2021 | 13:01

Kepa è senz’altro uno dei protagonisti della vittoria del Chelsea in Supercoppa Europea, un successo arrivato ai rigori per 7-6 dopo l’1-1 maturato nei 120 minuti di gioco. Un protagonista inatteso, in quanto partente dalla panchina, inserito da Coach Tuchel al posto di Mendy solamente in occasione dei tiri dagli undici metri. Una scelta che ha pagato, quella del tecnico tedesco, infallibile da quando è ai Blues.
Il portiere spagnolo ha annullato i tentativi di Mandi e di Albiol, permettendo così ai suoi di alzare le braccia al cielo ancora una volta, dopo il recente trionfo in Champions League ai danni del Manchester City.
Un Kepa che non veniva da un buon momento, ricordando soprattutto l’enorme esborso del club di Abramovich per strapparlo all’Athletic Club (80 milioni), ed un ingaggio importante. Solo 14 presenze nella stagione 2020-21, di cui 6 in Coppa di Lega, decisamente poche per quelle che erano le aspettative e le doti messe in mostra nelle annate precedenti.

Kepa Arrizabalaga Revuelta nasce a Ondarroa il 3 ottobre del 1994, si forma nel vivaio dell’Athletic Club dal 2004 al 2011, poi fa esperienza nelle serie minori tra le file di Baskonia e Bilbao Athletic (anche noto come Athletic B), entrambe filiali del club basco.
Nel gennaio 2015 vola in prestito semestrale al Ponferradina, altra stagione in prestito quella del 2015-16 al Real Valladolid in serie cadetta. Nell’estate 2016 finalmente il ritorno al club biancorosso e l’esordio in Liga, datato 11 settembre di tale anno.
Le due “temporade” da titolare dei baschi lo rendono un vero e proprio crack del mercato nell’estate 2018, il suo trasferimento al Chelsea per 80 milioni gli dona la carica di portiere più costoso della storia del calcio, battendo pochi mesi dopo l’altro acquisto bomba di Allison da parte del Liverpool.
E’ celebre l’episodio controverso con Maurizio Sarri del febbraio 2019, quando, nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester City, il tecnico toscano vuole sostituirlo al 119′ e lui si rifiuta di abbandonare il campo. Il Chelsea vince la coppa e per Kepa arriva una multa da pagare ed un bel polverone mediatico.
Nel maggio seguente il portierone spagnolo conquista l’Europa League nella finalissima dominata contro l’Arsenal.
Dal 2020-21 Mendy gli soffia il posto da titolare a causa di alcune prestazioni altalenanti, conquistando così la Champions League dalla panchina. Parliamo di un portierone di 1.88 centimetri per 88 kg, in Nazionale già dall’Under 19 (con cui è medaglia d’oro agli Europei 2012), e nell’Under 21 (argento agli Europei di categoria del 2017). Sono 11 le presenze con la Roja dei “grandi”.
Chissà che la Supercoppa vinta ieri, anche grazie alla mossa di Tuchel, non possa rilanciare la carriera di Kepa verso orizzonti migliori.

Foto: Twitter Chelsea