Mario Faccenda, scopritore di Franck Kessie, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Il talent-scout ha parlato del centrocampista del Milan, che già da molto giovane dava segnali importanti: “Franck mi colpì per il fisico imponente, rispetto agli altri sembrava un colosso, pur senza essere molto alto. Ai campionati africani Under 20, in Senegal, lo facevano giocare da centrale in una difesa a tre. Aveva già un passo e un piglio nettamente diversi rispetto ai compagni e agli avversari, ma a impressionarmi furono i margini di miglioramento che mostrava”. Il futuro è tutto nelle sue mani: “Dipende solo da lui. Se non si monterà la testa, come capita a volte in questo genere di storie, secondo me può migliorare ancora parecchio”. Foto: Milan Twitter