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KEVIN GAMEIRO, IL FRANCO-PORTOGHESE DI SPAGNA

14.04.2014 | 10:40

Date  un’occhiata alla carta di identità di Kèvin Gameiro: metà francese e metà portoghese. Non poteva essere altro che così. Nella giornata di ieri, nella Liga, il franco-portoghese realizza una straordinaria doppietta a coronamento di una settimana perfetta, visto il gol anche in Europa League contro il Porto. Ma la doppietta di ieri ha un valore particolare, visto che è arrivata nella sfida più sentita di tutte: il derby contro il Betis di Siviglia.

Kevin è un classe ’87 e inizia la propria carriera nello Strasburgo, prima di essere ceduto al Lorient: qui il giovane talento francese esplode definitivamente, segnando tanto e bene, classificandosi anche secondo nelle classifica marcatori francese nel 2010-11 dietro a Moussa Sow. Arriva quasi inaspettata la chiamata del PSG (a quei tempi appena comprato dallo sceicco) e sembra la scelta giusta. Ma lentamente la squadra si riempie di campioni, come Ibrahìmovic, Cavani, Lavezzi e Gameiro scivola ai margini dello spogliatoio: la cessione è inevitabile e la società che più si interessa a lui è il Siviglia. L’inizio è a stenti, il campionato spagnolo è diverso da quello francese, è più competitivo. Ma con il tempo e il  passare dei mesi Kèvin inizia a prenderci la mano e a mettere in difficoltà il tecnico Unai Emery, fino a quel momento convinto di avere in Bacca l’attaccante titolare.Dopo anni di delusioni finalmente l’attaccante francese sembra aver trovato la propria casa, a Siviglia. La squadra lotta in campionato per il quarto posto Champions e in Europa League è arrivata fino alla semi-finale dove , nel derby tutto spagnolo, sfiderà il Valencia. Ma il sogno più grande di un calciatore, si sa, è il mondiale e dopo queste ultime annate di chiaro-scuro, sembra essere arrivato il momento per  Kèvin, e non lo pensano in pochi: se si dà una rapida occhiata ai giornali francesi dopo la straordinaria giornata di ieri, si può notare che sono molte le persone che lo vorrebbero alla guida dell’attacco transalpino nell’ormai prossimo mondiale in Brasile. Questo perché il francese è il classico attaccante d’area di rigore, capace di fungere da prima punta ma di sapersi muovere anche molto bene, costituendo una valida alternativa a Benzema e Giroud.

Insomma, anche se un pò in ritardo rispetto alle attese, Gameiro sembra essere arrivato al punto di svolta della sua carriera, e tra un paio di mesi forse parleremo del bomber trascinatore della nazionale Bleu al mondiale Brasiliano.