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Khedira: “Dopo il primo anno alla Juve non ero contento e volevo smettere. Mondiale? Occhio alla Spagna. Sull’Italia…”

09.06.2018 | 16:43

Il centrocampista della Juventus e della Germania Sami Khedira, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato del prossimo Mondiale in Russia, svelando qualche retroscena sul suo passato: “L’avversario più pericoloso al Mondiale? La Spagna, perché su una base solida ha introdotto molti giovani di talento. Difesa attenta, un bravissimo portiere, il centrocampo sa gestire il pallone e le partite, e in avanti è incredibilmente forte. Se è vero che tre stagioni fa volevo smettere col calcio? Sì, perché dopo la prima annata con la Juventus non ero contento, non mi sentivo di poter stare tra i migliori. Troppi infortuni, stanchezza mentale. Dovevo decidere se far parte dei migliori al mondo o se tirarmi fuori. Ne sono uscito ricominciando da capo con un staff personale, specialisti che curano molti aspetti, forza, movimento, alimentazione. Ho investito su me stesso, sono tornato come volevo. Italia fuori dai Mondiali? Dopo la partita con la Svezia ero triste anch’io quanto i miei compagni nello spogliatoio della Juve. Soprattutto per Gigi Buffon, che ha perso il sesto storico Mondiale. E poi per gli altri, Barzagli, Chiellini; e non solo i bianconeri, anche per De Rossi per citarne uno. Grandi giocatori, una grande nazione calcistica che rimane ai margini“.

Foto:  theguardian.com