Miroslaw Josef Klose, noto anche con il diminutivo di Miro, è nato a Opole il 9 giugno del 1978 in Polonia, ma è di nazionalità tedesca. Inizia dalle serie minori tedesche con la maglia dell'Homburg e verso la fine della stagione 1999/2000 esordisce in Bundesliga dopo un periodo nella squadra riserve del Kaiserslautern. Il club, infatti, lo promuove in prima squadra. Oltre a giocare a calcio Klose ha praticato anche ginnastica artistica e talvolta, dopo i gol, ha festeggiato con spettacolari capriole acrobatiche. Nel 2004 passa al Werder Brema dove in tre campionati realizza 53 reti in 89 gare giocate. Il 26 giugno del 2007 arriva poi il passaggio al Bayern Monaco per 15 milioni di euro con la sottoscrizione di un contratto quadriennale. Con i bavaresi Klose porterà a termine il contratto firmato e nei quattro anni di permanenza si consacra a livello continentale, vincendo per due volte la Bundesliga e laurendasi vice-campione d'Europa dopo la finale di Madrid persa contro l'Inter per 2 a 0. Il 9 giugno 2011 Klose viene ingaggiato a parametro zero dalla Lazio, che gli fa firmare un contratto biennale. Il suo debutto ufficiale con i biancocelesti arriva in agosto nella sfida di Europa League contro il Rabotnicki, dove segna un gol e fa tre assist vincenti nel 6 a 0 finale. Il 9 settembre alla prima di campionato contro il Milan segna poi la sua prima marcatura in serie A. Entra nel cuore dei tifosi laziali però circa un mese dopo quando nel sentitissimo derby romano sigla il gol vittoria al 93'. Al momento con i capitolini vanta 22 reti in 43 presenze, l'ultima delle quali segnata proprio ieri sera nell'importante match con l'Inter. Ma la carriera di Klose assume dei contorni stupendi anche per merito di quanto ha dato alla Nazionale tedesca. Esordisce nel 2001 contro l'Albania andando a segno dopo soli 17 minuti dal suo ingresso in campo e sarà il primo dei 67 gol segnati in 126 presenze con la Germania. Raggiunge il secondo posto ai Mondiali del 2002 in Corea del Sud e Giappone, poi prende la medaglia di bronzo nelle competizioni mondiali del 2006 in casa e del 2010 in Sud Africa. Anche agli Europei i piazzamenti d'onore non mancano e infatti nel 2008 nella manifestazione ospitata da Austria e Svizzera la sua nazionale arriva seconda perdendo la finale con la Spagna e quattro anni dopo in Polonia e Ucraina conclude al terzo posto. Che dire di questo giocatore? Parla da sola la carriera, fatta di decine di reti segnati dovunque è stato. La Lazio è stata bravissima ad accaparrarsi il talento di Klose a parametro zero ed ora grazie al suo bomber di platino può seriamente ambire al ritorno nell'Europa che conta e magari non solo...