Koke: “La sconfitta dello scorso anno con la Juve è inspiegabile. Ma non c’è clima di vendetta”

Il 12 marzo scorso, la Juventus ribaltava con un 3-0 la sconfitta contro l'Atletico Madrid all'andata degli ottavi di finale di Champions League con una tripletta di Cristiano Ronaldo ed eliminava i Colchoneros dalla competizione. Domani, a sei mesi di distanza dal quella serata, le due squadre si affronteranno di nuovo nella fase a gironi della stessa competizione. A riguardo ha parlato Koke, capitano dell'Atleti, in un'intervista a Marca: "Clima di vendetta? No, vendetta no. Ogni anni è diverso,  giocheremo contro una delle migliori squadre al mondo, con grandi calciatori e sarà una bella partita. Ma quel che importa è provare a superare il gruppo, quello è il nostro obiettivo. E vincere, che sia contro la Juventus o chiunque altro. Non c'è solo Cristiano Ronaldo, rispettiamo tutti i giocatori. Speriamo solo non sia nella sua giornata migliore e proveremo a difenderlo nel migliore dei modi perché non ci segni come ha fatto l'ultima volta. La squadra lo scorso anno ha fatto tutto per passare la sfida, a Torino come al Wanda. Abbiamo giocato nella stessa maniera. Qui abbiamo fatto una grande partita, a Torino le cose non sono andate come avremmo voluto e comunque di fronte a noi c'era una squadra come la Juventus, che ha giocatori di grande qualità e che in ogni azione possono vincere la partita, come è successo con Cristiano. Se devo dire la verità, è stata una sconfitta inspiegabile. Semplicemente le cose non ci riuscirono. Come in ogni altro lavoro non esiste un giorno uguale a un altro. Ci toccò il giorno sbagliato, a loro quello giusto e i gol arrivarono nel momenti adatti: a metà del primo tempo, a inizio secondo e poi nel finale". Foto: Mundo Deportivo