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KOKORIN IN SALSA VIOLA

21.01.2021 | 14:15

La Fiorentina sta per chiudere un colpo importante per rinforzare la rosa e per provare a svoltare la stagione. Come riportato nella giornata di ieri, in viola sta per approdare Alexandr Kokorin. 

Classe 1991, Kokorin è un attaccante di movimento, dotato di grande tecnica, è abilissimo nel gioco palla a terra e nello stretto grazie alla sua notevole velocità. Giocatore dotato di buona classe, è in possesso di notevole agilità e fiuto per il gol. E’ in arrivo dallo Spartak Mosca, club in cui milita dalla scorsa estate, dopo aver giocato per anni nello Zenit San Pietroburgo.

La sua carriera è iniziata alla Dinamo Mosca, nel 2008, che lo prelevò dalla Lokomotiv, club in cui si è formato da giovane ed ha militato nel settore giovanile, sbalordendo tutti. E’ stato vicino a diversi club italiani, anche la Roma aveva fatto più di un pensiero per il giovane russo che poi decise di restare in patria e passare alla Dinamo. E’ con lo Zenit San Pietroburgo che però riesce ad esprimersi al massimo. A gennaio 2020, dopo l’esperienza allo Zenit, breve parentesi al Sochi, chiusa con un ottimo score di 7 gol in 8 presenze. Poi il passaggio alla Lokomotiv. Kokorin è uno degli attaccanti russi più prolifici, ha messo a segno anche 12 reti in Nazionale. Per lui stravedevano sia Spalletti che Mancini, ai tempi, allenatori dello Zenit, per non parlare di Capello che si presentò con lui al centro dell’attacco russo al Mondiale brasiliano del 2014. Ha vinto in carriera una Coppa di Russia nel 2015-16, una Supercoppa e un campionato russo nel 2018-19.

Il giocatore, oltre ad ottima tecnica, ha anche una storia particolare e abbastanza turbolenta. Ha un carattere davvero particolare. Lo testimonia la sua storia, che comincia nella regione di Belgorod e si sviluppa principalmente a Mosca, tra bevute, risse e circa un anno e mezzo di carcere.

Infatti, nel 2018, Kokorin è stato arrestato e scarcerato nel settembre del 2019 dopo 17 mesi di prigione, in cui è finito a braccetto dell’amico Pavel Mamaev a causa di un’accusa per aggressione nei confronti di Denis Pak, un funzionario pubblico picchiato selvaggiamente in un bar di Mosca. Apparentemente senza motivo, questo ha detto la sentenza definitiva che lo ha spedito in carcere, permettendo allo Zenit di stracciargli in contratto. I filmati delle telecamere di sicurezza del ristorante hanno ritratto i due giocatori mentre tiravano una sedia addosso all’uomo apostrofandolo con insulti razzisti.

Ma già in precedenza era stato protagonista di vicende turbolente: il 5 luglio 2016, a seguito dell’eliminazione della sua nazionale dagli Europei giocati in Francia, sono stati pubblicati dei video che ritraevano Kokorin e il compagno di nazionale Pavel Mamaev in una discoteca di Montecarlo. Per questo motivo è stato multato di 250.000 € dallo Zenit e relegato temporaneamente nella squadra delle riserve. Ma anche nel 2014, il ragazzo fu protagonista di uno scandalo con la pubblicazione di alcune foto che ritraevano il giocatore in compagnia di due spogliarelliste, mentre la sua squadra, la Dinamo Mosca, era in ritiro. 

Insomma, la Fiorentina prova a risorgere scommettendo su Kokorin, un giocatore che se sta bene, può dare una grossa mano a Prandelli per risollevare la sua Fiorentina. Un giocatore bravo nell’1 contro 1 e con un buon fiuto del gol. Magari il fatto che ci sia il Covid e che i locali di Firenze non siano ancora del tutto aperti, faranno stare meglio la dirigenza viola.

Foto: Instagram personale