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KOLASINAC, ESPERIENZA PER LA DIFESA DELLA DEA

06.07.2023 | 15:00

L’Atalanta si appresta a ufficializzare l’innesto di Sead Kolašinac, difensore centrale bonsiaco, con una carriera importante e che arricchirà il bagaglio internazionale della difesa del club bergamasco. Un colpo a zero, dopo che il difensore si era svincolato dal Marsiglia ,o scorso 30 giugno.
Innesto di assoluto spessore ed esperienza per Gasperini, per un’Atalanta che vuole essere protagonista in Europa League.

Montenegrino di padre, bosnoaco di madre, Kolasinac è nato in Germani a Karlsruhe, il 20 giugno 1993. Trenta anni compiuti da poche settimane, con ancora una buona fetta di carriera davanti, nonostante abbia già avuto esperienze di altissimo livello.

Kolašinac ha iniziato a giocare a calcio nel club della sua città natale, il Karlsruhe, entrando a far parte del settore giovanile nel 2001. Nel 2009 si trasferisce all’Hoffenheim, dove resta un anno prima di essere ceduto allo Stoccarda. Anche qui milita una sola stagione nell’Under 19, poi passa quindi allo Schalke 04. Fa il suo debutto in Bundesliga il 15 settembre 2012, nella vittoria per 2-0 sul campo del Greuther Fürth. Il 4 dicembre seguente debutta in UEFA Champions League contro il Montpellier. Nel 2013 fimra un rinnovo quadriennale con la squadra di Gelsenkirchen. Nell’agosto 2014 subisce un grave infortunio al ginocchio, riportando una lesione del legamento crociato anteriore che lo ha lasciato fuori diversi mesi; è tornato in campo l’11 aprile 2015, nella partita contro il Friburgo. Il 13 dicembre 2015 segna il suo primo gol da professionista contro l’Augusta. Il suo rendimento con lo Schalke lo porta ad attirare l’attenzione di grandi club.
Dopo 5 stagioni in maglia dei Königsblauen, il 6 giugno 2017 passa ufficialmente all’Arsenal. Chiude la sua esperienza con lo Schalke con 141 presenze e 5 gol.
E’ pronto quindi per la Premier, per il grande salto, nei Gunners che vivono un momento storico complicato, lontani dai trionfi del decennio precedente, ma debutta regalando l’ultimo trofeo dell’era Wenger ai Gunners. Il 6 agosto 2017, segna al debutto con la maglia dei Gunners, nella finale di Community Shield vinta contro il Chelsea, realizzando il gol del momentaneo 1-1. Tra l’altro nella partita lui è subentrato all’infortunato Per Mertesacker al 33′ del primo tempo. La prima stagione ha buona continuità, con 27 presenze e con 2 gol in Premier, gli unici due della carriera. Nell’estate 2018, Wenger lascia dopo 22 anni, Kolasinac è comunque il perno dei Gunners. Totalizza ben 68 presenze nelle due stagioni successive, fino al 2019-20.
Nel 2020-21, con Arteta, ho poco spazio, totalizza solo 4 presenze fino a gennaio, il tecnico spagnolo gli preferisce altri profili. A gennaio 2021, quindi, torna allo Schalke, in prestito. Qui non evita la retrocessione dello storico club, nonostante le 22 presenze e 1 gol. Retrocessione che fa saltare anche un accordo per il riscatto.
Torna quindi all’Arsenal, sapendo che ormai dovrà trovare squadra altrove, ma deve restarvi fino a gennaio 2022, quando va in prestito al Marsiglia fino a giugno e poi viene riscattato dai transalpini, per una stagione e mezza, fino al 2023. Con il Marsiglia è titolare fisso, 44 presenze in 18 mesi e 4 gol.
Il 30 giugno non rinnova con la compagine francese e ora aspetta di poter iniziare la nuova avventira in Serie A, con l’Atalanta, con le visite mediche ormai ultimate e con l’ufficialità attesa in giornata.
Capitolo Nazionale. Dopo aver giocato in tutte le nazionali giovanili della nazionale tedesca, ha scelto di vestire la maglia della nazionale bosniaca, debuttando il 18 novembre 2013 nell’amichevole persa per 2-0 contro l’Argentina. Partecipa al Mondiale 2014, dove alla prima partita, giocata nuovamente contro l’Argentina e persa 2-1, realizza un’autorete al terzo minuto di gioco. E’ tutt’oggi uno dei simboli della Nazionale bosniaca, con ben 53 presenze e il sogno di una qualificazione ai prossimi Europei alla portata. 

Che giocatore acquista dunque l’Atalanta. Ha iniziato la carriera come terzino sinistro, ma può essere schierato anche nel ruolo di difensore centrale o mediano davanti alla difesa in caso di emergenza. Le sue armi principali sono la fisicità nei contrasti e l’abilità palla al piede per fornire i cross, dove si rivela un discreto uomo-assist. A questo si aggiunge anche un carattere molto turbolento. E’ un giocatore di assoluto livello, porta esperienza e qualità per l’Atalanta, sempre più internazionale.

Foto: Instagram Kolasinac