Kramer: “Dahoud più forte di me, ma il Milan mi segue. Mai rifiutato Napoli per la camorra”
24.04.2017 | 21:37
Christoph Kramer, centrocampista del Borussia Moenchengladbach, ha rilasciato un’ampia intervista a Gazzetta.it. Ecco i passaggi più significativi: “Qualcuno disse che rifiutai il Napoli per la camorra? Un’idiozia. Non mi risulta che i giocatori del Napoli se la passino male. Il Milan su di me? È curioso che spesso arrivino richieste per me dalla Serie A. Dopo Napoli e Juventus ora anche i rossoneri. Sono venuto a sapere che hanno chiesto informazioni, che mi valutano, ma sinceramente non c’è una vera e propria trattativa. Mi dicono siano venuti a vedermi giocare a Firenze quando con il Borussia Moenchengladbach abbiamo battuto la Fiorentina, ma non ne sapevo nulla. Milan non più di Berlusconi? Per me sono sempre stati un tutt’uno, una cosa sola. Non è facile immaginare il Milan senza Berlusconi. È un po’ come Ferguson al Manchester United e Wenger all’Arsenal. Tutti loro hanno scritto capitoli importanti e gloriosi delle rispettive società. Non so perché Berlusconi volesse vendere la società, se lo ha fatto però evidentemente ne era convinto, nel calcio moderno c’è fretta di vincere. Se ricordo Bierhoff e Ziege con la maglia del Milan? A dire la verità no. So che hanno indossato quella maglia, e che con il Milan hanno anche vinto, ma non li ricordo in rossonero. Non posso invece dimenticare il Milan di Pirlo, Seedorf e Cafù: quella era una squadra pazzesca. Il Milan era interessato anche al mio compagno di squadra Dahoud prima che firmasse col Dortmund? È fortissimo, è più giovane di me e io ultimamente mi sono infortunato un po’ troppo spesso, fossi uno scout tra noi due sceglierei lui”.
Foto: bundesliga.com