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Krasic: “Quella Juve era troppo per me. Conte? Un martello, resta uno dei migliori”

14.10.2016 | 11:14

L’ex giocatore della Juventus, Milos Krasic, ha raccontato la sua breve avventura in bianconero sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: “Juve? Mi è mancata fortuna, forse il carattere: non ho la giusta ambizione per emergere. Ma, anche se la squadra non è andata bene, quell’anno in bianconero con Delneri non posso dimenticarlo. È molto umano, sa capire i problemi e sa insegnare. Il suo 4-4-2 era perfetto per me. Si meritava una grande carriera e forse, come me, quell’anno ha perso la sua occasione. Conte? Il cambio di modulo mi ha penalizzato, nel 3-5-2 non c’era più posto per me. E poi erano arrivati giocatori di un livello superiore, lo ammetto: una squadra in cui ci sono Pirlo, Vidal e altri top player, forse era troppo per me. Conte era un martello, forse troppo duro ma preparatissimo: non mi stupisce che abbia fatto questa carriera: resta uno dei migliori”.

Foto: zimbio