Krasic: “Quella Juve era troppo per me. Conte? Un martello, resta uno dei migliori”
L'ex giocatore della
Juventus,
Milos Krasic, ha raccontato la sua breve avventura in bianconero sulle colonne de
La Gazzetta dello Sport:
"Juve? Mi è mancata fortuna, forse il carattere: non ho la giusta ambizione per emergere. Ma, anche se la squadra non è andata bene, quell'anno in bianconero con Delneri non posso dimenticarlo. È molto umano, sa capire i problemi e sa insegnare. Il suo 4-4-2 era perfetto per me. Si meritava una grande carriera e forse, come me, quell'anno ha perso la sua occasione. Conte? Il cambio di modulo mi ha penalizzato, nel 3-5-2 non c'era più posto per me. E poi erano arrivati giocatori di un livello superiore, lo ammetto: una squadra in cui ci sono Pirlo, Vidal e altri top player, forse era troppo per me. Conte era un martello, forse troppo duro ma preparatissimo: non mi stupisce che abbia fatto questa carriera: resta uno dei migliori". Foto: zimbio