Krause: “La retrocessione in B non ha fermato il progetto Parma. In Europa nel giro di pochi anni”
Il presidente del Parma,
Kyle Krause ha rilasciato un'intervista a a
La Gazzetta di Parma, dove parla delle ambizioni del progetto che prevede anche l'approdo in Europa tra qualche stagione. Queste le sue parole:
"Quando siamo subentrati a Nuovo Inizio erano già stati scelti direttore sportivo ed allenatore, quindi solo in seguito abbiamo potuto operare secondo quelle che erano le nostre idee. Con Ribalta volevamo un allenatore che sposasse la nostra filosofia ed Enzo Maresca ha la nostra stessa mentalità. Ha voglia di imparare e sono convinto di questa scelta. Dal mio arrivo a Parma ho sempre avuto l'ambizione di portare in squadra uno come Buffon. La prima volta che ne abbiamo parlato è stato nello spogliatoio della Juve: Gigi ha sorriso e mi ha detto 'non so, vedremo'. Porterà carisma, leadership ed entusiasmo: sarà di aiuto ai portieri e ai giovani, che vedranno come vive un campione di classe mondiale e come si allena. Il Parma, si merita a prescindere l'attenzione mediatica per la sua storia: è la quarta squadra in Italia per numero di trofei vinti. Saremo ancora propositivi sul mercato: ci saranno altri due o tre tweet, dei miei, ma non in questi giorni". Sugli obiettivi:
"Per prima cosa tornare in Serie A, dove il Parma merita di stare. Poi, piano piano e passo dopo passo, vogliamo che tornare a giocare in Europa. Come ho sempre detto questo è un progetto generazionale e se resteremo un altro in B vorrà dire che lavoreremo ancora più duramente ed in maniera ancora più intelligente per creare una base ancora più forte per il club. La retrocessione in B non ha fermato il progetto, anzi. Il mio entusiasmo e la mia passione non cambierebbero: nella vita può accadere non centrare un obiettivo, ma l'importante è imparare da quello che ci succede". Foto: Twitter Parma