In Europa la regina del mercato è la Ligue 1: spesi 165,4 milioni
Se in Italia il mercato di gennaio è stato gramo di colpi ad effetto, con le squadre di
Serie A impegnate soltanto a rifinire la rosa, lo stesso non si può dire della
Ligue 1. Il campionato francese, infatti, dopo quello cinese ,(che però rappresenta un'anomalia da giudicare, per così dire, fuori concorso), si è imposto come l'assoluto protagonista in termini di qualità e costi delle operazioni concluse. A spendere, per una volta, non è stato soltanto il
Psg dell'emiro del Qatar, ma anche Marsiglia, Lione e Lille hanno fatto ampiamente la loro parte. A spendere di più, manco a dirlo, è stato il Psg. Il club guidato da
Unai Emery ha dovuto rimediare alla precedente campagna acquisti, rivelatasi un flop:
Jesé, costato 25 milioni, è stato prestato al Las Palmas dopo una lunghissima trattativa e
Krychowiak, pagato 30 milioni, è finito ai margini. Ed ecco che il club parigino ha battuto due colpi importanti:
Draxler dal Wolfsburg, pagato 40 milioni e
Guedes dal Benfica prelevato per 30. Il
Marsiglia, passato nelle mani del miliardario americano McCourt, si è difeso egregiamente acquistando
Payet dal West Ham, pagato 30 milioni e
Sanson dal Montpellier per 9 milioni. Il
Lione, che ha invece ceduto il 20% del capitale a investitori cinesi, ha risposto con i 18 milioni pagati allo United per assicurarsi
Depay. Il
Lilla, di proprietà del lussemburghese Lopez, ha ingaggiato ben sette giocatori solo nell'ultimo giorno di mercato, tra i quali spiccano
El Ghazi, arrivato dall'Ajax per 8 milioni e Magalhaes dall'Avai, pagato 4. Infine il
Monaco di proprietà del russo Rybolovlev ha sborsato 8,5 milioni per il terzino sinistro del Flamengo
Jorge, e altri 3 milioni per
Antonucci, trequartista diciassettenne in arrivo dall'Ajax. In tutto - ricorda
l'Equipe questa mattina - i club di Ligue 1, hanno speso
165,4 milioni. Lo scorso anno, non si superarono 27,9 milioni di spesa. Merito dei nuovi investitori arrivati dall'estero. Foto: Twitter Psg