La “cinque giorni di Jorginho”: l’ordine del silenzio mentre il Chelsea era ormai suo
Lo abbiamo scritto e detto cinque giorni fa. Un concetto troppo chiaro:
Jorginho, è la chiave per sbloccare
Sarri, trattativa
Chelsea-Napoli avviata a sorpresa. Anche se, giustamente dal suo punto di vista,
De Laurentiis ha parlato di situazioni scollegate. Cinque giorni fa, ma anche ieri, per tutti (tutti)
Jorginho era del
Manchester City. E da quel momento ha avuto inizio la blindatura del regista italo-brasiliano. Un ordine, soltanto uno: silenzio.
Jorginho ha negato a tutti, ha postato soltanto una foto - qualche giorno fa - in partenza dal Brasile per una meta sconosciuta. Doveva soltanto tornare in Italia per motivi di mercato: scalo a
Napoli per poi riprendere, presto, un volo per Londra dove il cielo è sempre più... Blues. Sua mamma, ex calciatrice, ha messo qualche like di gradimento sotto commenti dedicati al
Chelsea. Un'ingenuità? Più che altro la grande attesa di chi sa che la carriera del figlio è davvero a una svolta. L'attesa di chi sa come e quanto il forte legame con
Sarri possa essere un'ulteriore spinta per il definitivo salto di qualità. Un giorno
Jorginho potrà parlare dopo la blindatura e un silenzio stampa fittizio (poche frasi di circostanza) per dribblare qualsiasi, ipotetica, domanda. E quando parlerà magari vedrà Stamford Bridge da vicino. Cosa manca ora? La firma sulla risoluzione del contratto di
Sarri dopo le inequivocabili ammissioni di
De Laurentiis.
Foto: Twitter ufficiale Napoli