La CONMEBOL contro Wenger: “Parole su Mbappé denigranti”
15.06.2022 | 19:04
Arsene Wenger, iconico ex allenatore oggi responsabile dello sviluppo mondiale del calcio per la FIFA, ha decisamente alimentato polemiche con le sue dichiarazioni rilasciate qualceh giorno fa a Friburgo: “Kylian Mbappé ha origini africane, ma si è allenato in Europa. Se fosse nato in Camerun, non sarebbe diventato questo giocatore. C’è l’Europa e il resto del mondo, e il resto del mondo ha bisogno di aiuto, altrimenti perderemo troppo talento“. La CONMEBOL, l’organismo continentale di governo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio sudamericano, ha risposto in maniera netta e incisiva: “La CONMEBOL è fermamente impegnata nella lotta contro le espressioni e i gesti razzisti e discriminatori, che arrivino dai tifosi allo stadio, dagli atleti e dai tecnici in campo o dai dirigenti in dichiarazioni pubbliche. Le parole di Wenger, oltre a rivelare un’insolita ignoranza riguardo l’ottimo apporto dei calciatori africani al calcio mondiale, mostrano concetti denigranti, che cancellano lo sforzo dei calciatori e delle istituzioni sportive che ‘non sono in Europa’. Serve che sempre più spesso i pregiudizi vengano cancellati e che si facciano riflessioni che abbiano fondamento e che siano intelligenti“.
Foto: Mundo Deportivo