La doppietta di Calhanoglu fa scattare la festa nerazzurra: battuto un Torino in dieci (espulso Tameze)
L'
Inter festeggia al meglio il ventesimo tricolore da poco conquistato, cominciando la sua giornata di festa con la vittoria ottenuta ai danni del
Torino, battuto per 2-0. Il primo tentativo è di Carlos
Augusto, con un tiro da fuori che termina alto sopra la traversa, dopo dodici minuti. Due giri di lancetta più tardi risponde il Toro, con
Sommer che si deve far trovare pronto per respingere una conclusione di Duvan
Zapata. Poco dopo il colombiano ci prova di testa, anticipando
De Vrij e spedendo la sfera a lato. Al 27' è ancora la squadra granata a rendersi pericolosa, sempre con Zapata che, defilato a sinistra rientra e piazza un bel cross per l'inserimento di
Ricci, il quale non arriva sul pallone per questione di centimetri. Poco dopo la mezz'ora, al 33', è
Calhanoglu a provarci dalla distanza, senza fortuna per via anche di un deviazione di Thuram che fa terminare il pallone sul fondo. L'ultimo tentativo della prima frazione, capitato sui piedi di Lautaro
Martinez, al 44', è troppo debole e viene facilmente bloccato da
Milinkovic-Savic. La svolta del match arriva in avvio di ripresa, quando il Toro resta in dieci uomini per via dell'espulsione comminata a
Tameze, dopo una revisione al VAR, per via di un fallo commesso su
Mkhitaryan, in ripartenza. Poco dopo, al 56', l'equilibrio viene rotto: Lazaro perde una palla fatale e Calhanoglu, su assist di Mkhitaryan, conclude di controbalzo ed insacca, facendo esplodere il Meazza. Passano solamente quattro minuti ed il centrocampista turco mette a referto la sua personale doppietta, trasformando un rigore concesso per intervento falloso di
Lovato su Thuram. A sette minuti dal novantesimo è Lautaro a divorarsi il tris, con una conclusione troppo centrale. Al triplice fischio finale può cominciare la festa nerazzurra, con i meneghini che si portano a quota 89 punti in classifica. Torino che resta fermo a 46, momentaneamente a -3 dall'ottavo posto, occupato dal
Napoli. Foto: Instagram Inter