Sono trascorsi quasi sei anni da quando un giovanissimo Gabriel Appelt Pires, noto ai più come Gabriel, fu scoperto dagli osservatori della Juventus durante una partita del campionato brasiliano tra il Resende e il Flamengo. In quel match, a un ragazzino appena 17enne del Resende, fu dato un incarico mica da poco: marcare un certo Ronaldinho. Il giovanissimo Gabriel, centrocampista difensivo ma con un sinistro raffinatissimo, riuscì nell'ardua impresa di limitare la stella brasiliana con una marcatura asfissiante, abbinata ad una grande personalità palla al piede. La Juventus non ci pensò due volte e nell'aprile 2011 lo prelevò dal club carioca per una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro. Il classe '93, che arrivò in Italia dopo il compimento del diciottesimo compleanno, non ci impiegò molto a farsi notare durante gli allenamenti con la Primavera bianconera nel centro sportivo di Vinovo, tanto che ben presto venne aggregato in prima squadra dal mister Antonio Conte, senza però riuscire a collezionare presenze ufficiali. Nell'agosto 2012 inizia una girandola di prestiti in Serie B: prima alla Pro Vercelli, poi allo Spezia, quindi Pescara e Livorno. Nel campionato cadetto colleziona 73 presenze e 2 gol. Nell'estate 2015 passa a titolo temporaneo al Leganes, piccolo club spagnolo che milita nella Segunda Division B. Durante la scorsa stagione, Gabriel viene reinventato trequartista dal tecnico Asier Garitano ed è proprio in quel ruolo che il brasiliano si consacra definitivamente. Dopo una strepitosa stagione, arrichita da 7 gol personali, trascina il Leganes verso una storica promozione in Liga: il club dell'omonima città, in 88 anni di storia, non era mai riuscita ad arrivare nella massima serie spagnola. La società del presidente Maria Victoria Pavon conferma in blocco tutti i protagonisti dell'incredibile cavalcata, compreso Gabriel che viene ufficialmente riscattato dalla Juventus. Ma la favola del Leganes non si ferma qui. Nelle prime 5 gornate di Liga, la Cenerentola della Primera Division, colleziona 7 punti frutto di un pareggio (con l'Atletico Madrid) e le vittorie contro Celta Vigo e La Coruna. E in quest'ultimo match, giocato ieri sera al Municipal de Riazor, è stato decisivo proprio lui, Gabriel Appelt Pires: prima con uno splendido assist per la rete del momentaneo pareggio, poi con un bellissimo colpo di testa sotto al sette per il 2-1 finale. Da incubo di Ronaldinho, a stella indiscussa del sogno Leganes nella Liga. Il campionato di fenomeni come Messi, Ronaldo e...Ronaldinho. E chissà che il 23enne brasiliano non ripercorra le orme del suo connazionale che proprio in Spagna scrisse pagine indelebili nella mente degli amanti del calcio.Foto: sito ufficiale Leganes