Si sono da poco conclusi i due match delle 15 di questa domenica di Serie A. Pareggio deludente per la Fiorentina, che impatta per 1-1 nel derby toscano con l'Empoli e con 38 punti si allontana dalla zona Champions, distante ora 7 lunghezze. Pari per 1-1 anche nello scontro salvezza tra Udinese e Cagliari, che mantengono, rispettivamente, il quindicesimo ed il penultimo posto in classifica.
La gara del Castellani è lenta a vivacizzarsi e la prima occasione arriva solo al 26'. Faraoni riceve sul lato destro dell'area di rigore, controlla e spara un tiro velenoso. Caprile però si oppone e la difesa empolese riesce a liberare. Sbloccati mentalmente, i viola riescono a passare in vantaggio dopo due minuti. Mandragora trova lo spazio per allargare per Beltran che, girandosi, incrocia benissimo la conclusione, battendo il portiere empolese con uno splendido diagonale rasoterra. 1-0 e palla al centro. La squadra di Italiano potrebbe perfino fare il bis al 42' grazie al calcio di punizione battuto sul secondo palo da Biraghi per l'inserimento Martinez Quarta, che prende il tempo a tutti ma di testa colpisce la parte esterna del legno. Occasione sfumata e si va negli spogliatoio sul vantaggio della Fiorentina. Inizia il secondo tempo con la squadra di Nicola che prova a ribellarsi subito al risultato. Dopo un'occasione per Cancellieri, l'Empoli guadagna al 56' un rigore grazie a Zurkowski che in profondità, ingaggia un duello con Faraoni e viene steso in area. Dal dischetto Niang, subentrato a Gyasi ad inizio ripresa, è freddissimo e incrocia la conclusione spiazzando Terracciano. A questo punto la Fiorentina va in difficoltà e rischia di subire la rimonta degli ospiti con Marin, che al minuto 64 scaglia una saetta da oltre 30 metri, ma l'estremo difensore viola riesce a respingere con una stupenda parata a mano aperta. al 78' ci prova Cancellieri che imbuca per Cambiaghi: quest'ultimo però cerca qualcosa a metà tra un tiro e un cross basso per Zurkowski e l'azione sfuma. Dall'80' in poi la partita si fa piuttosto soporifera e nessuna delle due formazioni riesce a trovare lo spunto per far male nel finale di gara. Triplice fischio e un punto a testa.
Alla Dacia Arena gara scoppiettante fin dai primi minuti. I padroni di casa si rendono subito pericolosi al 7' con con Ehizibue che parte da destra, si accentra verso il limite dell'area e conclude con il mancino: blocca però Scuffet centralmente. E' solo il preludio al vantaggio dei friulani che arriva puntualmente al minuto 15. Cross dalla destra di Ehizibue al centro per Zemura, che stoppa con il sinistro, rientra sul destro e mette la palla sotto l'incrocio più lontano. I bianconeri prendono dunque fiducia e vanno più volte vicino al raddoppio, in particolare con Lucca che al 30' colpisce di testa tutto solo, spedendo la palla fuori di poco rispetto al palo di destra. Sembra tutto scritto per il 2-0 dell'Udinese, e invece al 44' arriva la beffa degli ospiti con Gaetano, che raccoglie un grande assist di Augello e, grazie ad un gran stacco di testa, gira la palla in rete verso l'incrocio basso di destra, con Okoye immobile. 1-1 e si va al riposo. Ad inizio ripresa i sardi sfiorano subito il contro sorpasso con Lapadula. Luvumbo avanza sulla sinistra poi mette al centro dove Gaetano svirgola. La palla diventa perfetta per Lapadula che dal dischetto del rigore colpisce al volo con il destro, colpendo in pieno la traversa. L'Udinese però reagisce e ha due occasioni in rapida successione, al 58' e al 60', con Lucca e Thauvin, ma in entrambi i casi l'azione si conclude in un nulla di fatto. Le lancette scorrono, gli spazi da ambo le parti si chiudono e si arriva così senza altre emozioni al fischio finale.
Foto: Twitter Fiorentina