La Generalitat de Catalunia sbotta contro il Real Madrid: “Il club rimuova il video. E’ una manipolazione rozza della storia”
Non si placano le polemiche tra
Barcellona e
Real Madrid, per questioni politiche che hanno poco a che vedere con il calcio. Procediamo con ordine e ricordiamo i passaggi della polemica.
Il primo ad attaccare era stato ieri il presidente del club blaugrana, Laporta, affermando come il Real Madrid fosse stato nei decenni scorsi un club vicino alla dittatura di
Francisco Franco. Replica piccata del Real con un video sui social dove dimostra che invece sia stato il Barcellona ad essere vicino a Franco, con il dittatore che addirittura aveva aiutato il club da un fallimento. Nuova risposta, questa volta dalla Generalitat de Catalunia, il governo catalano, che sui social invita il Real a cancellare il video in questione:
"Il video che il Real Madrid ha pubblicato è una manipolazione talmente rozza della storia che sembra pilotata. È una fake news, una cosa indecente. Si tratta di un video di un'istituzione e di un club con tanto impatto e tanti followers. L'importanza che ha non è poca. È irresponsabile, un'offesa e un insulto alle migliaia di persone che hanno sofferto sotto il regime franchista, compreso il Barcellona, a cominciare dall'allora presidente, Josep Sunol, che fu fucilato dal regime e forse il Real Madrid non lo ricorda. Sarebbe bene che il Real Madrid rimuovesse il video e si scusasse per aver oltrepassato una linea rossa". Anche
Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat de Catalunya, ha risposto su
Twitter:
"Quello che il Real Madrid sta facendo con il Barcellona, sia la persecuzione che lo sforzo di imporre una narrazione ufficiale in cui gli oppressori sono vittime degli oppressi, è la stessa cosa che sta facendo da decenni con la Catalogna. Per questo non è un caso che un mezzo che ha sede in un edificio di proprietà della Conferenza episcopale, quello dei vescovi benedetti alla crociata fascista, racconti una cosa e l'altra". Foto: logo Real