La Juve ha il mercato in pugno: da Bonucci-Caldara (e non solo). La ricostruzione della giornata
La
Juve ha il mercato in pugno, assoluta e incontrastata regina. Non soltanto la mega operazione
Cristiano Ronaldo, ma anche un controllo totale con irruzioni improvvise.
Bonucci è un esempio,
Godin un altro (aspettando che si chiarisca la vicenda rinnovo con l'
Atletico Madrid),
Marcelo un sogno aspettando che magari ci sia una possibilità di intervento. E poi la continua ricerca della perfezione. A costo di rinunciare a qualche giovane perché l'idea è quella di mettere su un Dream Team, la squadra dei sogni per provare l'aggancio a quella maledetta/benedetta Champions. Vedrete che accadranno molte altre cose: se qualcuno si presentasse con 100 milioni per
Pjanic, ma forse anche con 90, la Juve non chiuderebbe le porte. E per questo motivo rinvia la pratica del rinnovo contrattuale con adeguamento. A quel punto la Juve si fionderebbe su
Rabiot, ma con una cassaforte pienissima potrebbe anche andare su
Milinkovic-Savic e capire i margini dell'operazione
Pogba, difficile per via dell'ingaggio, ma non impossibile... Insomma, la
Juve detta legge e non ha intenzione di fermarsi.