LA LAZIO OSSERVA ATANGANA, IL GIOVANE TALENTO CHE SI ISPIRA A KANTE’

Con il mercato invernale alle porte, Valentin Atangana sta rapidamente guadagnando attenzione tra gli addetti ai lavori, con la Lazio che segue con interesse il suo percorso. Ma chi è veramente questo talento classe 2005 che sta facendo parlare di sé al Reims?
Nato in Camerun, Atangana ha sviluppato la sua carriera giovanile nell’accademia del Reims, dove ha affinato le sue abilità dal 2015 al 2022. Durante questo periodo, ha evoluto il suo gioco, emergendo come un centrocampista capace di dominare la mediana grazie alla sua eccellente capacità di leggere il gioco, intercettare i palloni e fermare le azioni avversarie, facendosi così notare come una risorsa fondamentale per la sua squadra. Per comprendere appieno il suo potenziale, basta fare riferimento alle parole del suo allenatore Luka Elsner, che lo ha definito: "Un recupera palloni eccezionale, con un senso tattico e una capacità di intercettare la palla fuori dal comune. Commette pochissimi errori, una rarità per la sua età. Inoltre, ha un’eleganza e una tecnica che lasciano presagire un futuro brillante, se continuerà a lavorare sodo". Il suo gioco rappresenta un perfetto equilibrio tra intensità e tecnica, qualità che lo rendono un interprete ideale per il ruolo del centrocampista moderno adatto al box to box. In grado di creare densità in mezzo al campo, Atangana sa anche ripartire con forza e velocità grazie alla sua straordinaria fisicità. Non è un caso che lo stesso giocatore abbia dichiarato di ispirarsi a N’Golo Kanté, uno dei migliori interpreti del ruolo: "Quello che mi chiede l'allenatore è di essere fonte di intensità per la sua squadra. Kanté mi ispira davvero, sia come giocatore che per la sua personalità".
Con un contratto in scadenza nel giugno 2027, il giovane diciannovenne potrebbe presto diventare una delle stelle più ambite del panorama europeo, mentre la Lazio continua a seguirne ogni passo con attenzione. La storia tra il club biancoceleste e Atangana sembra essere una melodia sospesa, pronta a riprendere con nuove note. Come cantava Lucio Battisti, "Mi ritorni in mente": una frase che potrebbe racchiudere il pensiero dei tifosi laziali, desiderosi di vederlo un giorno dirigere l'orchestra del gioco a centrocampo, magari già da gennaio, con la casacca biancoceleste addosso.
Foto: instagram Atangana