La lista di Sarri per una Lazio più forte: tutti i retroscena e le priorità

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Maurizio Sarri vuole una Lazio più forte all'altezza  della Champions. E non intende fare più brutte figure in Europa, per questo chiederà uno sforzo a Lotito dopo il denaro fresco entrato nella casse del club. Nei primi 30 metri sta bene così, al massimo prenderà un portiere se partisse Maximiano. Ovviamente serve un terzino sinistro: l’idea è quella di premiare Luca Pellegrini per il suo attaccamento al club, serve un accordo con la Juve e si lavorerà in tal senso. È stato valutato Parisi, a Sarri piace molto Emerson Palmieri che ha un lungo contratto con il West Ham. In presenza di una proposta importante potrebbe essere sacrificato Lazzari, se quest’ultimo non fosse soddisfatto di un ruolo che non lo ha sempre visto titolare. Ma è una situazione tutta da verificare più avanti. I veri investimenti servono tra centrocampo e attacco: servono un vertice basso è una mezzala in presenza di Milinkovic, un rinforzo in più se partisse il Sergente (seguito da tempo dalla Juve è molto apprezzato da Inzaghi), un altro ancora se salutasse Marcos Antonio. I nomi di Zielinski e Gedson Fernandes sono stati già promossi, nel caso del polacco bisogna capire se davvero il Napoli gli offrirà un rinnovo a cifre giuste. Torreira sogna da almeno due anni di essere allenato da Sarri, vedremo cosa accadrà stavolta. Ovviamente serviranno un esterno destro offensivo e un attaccante: alla prima voce il nome di Berardi va sempre seguito, dopo i sondaggi recenti del Milan prima che finisse l’avventura di Maldini. È opinione diffusa che con Sarri al timone il salto di qualità di Berardi sarebbe definitivo. Sull’attaccante sono stati fatti tanti nomi, troppi nomi e alcuni senza fondamento. Bisogna soltanto capire se la Lazio riserverà il massimo dell’investimento sull’esterno offensivo (facciamo 20 milioni più bonus) e 10-12 sull’attaccante o viceversa. Foto: twitter Lazio