La prima sorpresa dell’Europeo: l’Austria di Ralf Rangnick
Il girone dell
'Austria di Rangnick non era affatto semplice (
Francia, Olanda e Polonia), eppure
Arnautovic e compagni si sono qualificati agli ottavi di finale come primi in questo raggruppamento. Per il momento è certamente questa la sorpresa dell'Europeo. Basti pensare che l'
Austria è arrivata prima nel rispettivo girone in un grande torneo internazionale (Mondiali ed Europei) per la prima volta dal 1978, in quel caso ci riuscirono in un Mondiale. Una piccola rivincita per Ralf Rangnick, padrino del
Gegenpressing (pressing immediatamente successivo alla perdita del possesso) e licenziato senza troppe cerimonie qualche anno fa dal
Manchester United. Adesso ha costruito una Nazionale solida, che gioca molto spesso in verticale usufrendo degli inserimenti dei centrocampisti, l'emblema è il gol decisivo di
Sabitzer nella partita di ieri contro l'Olanda. Il tutto imperniato da un ritmo alto di gioco che mette in seria difficoltà qualunque avversaria: la stessa Francia è riuscita ad avere la meglio solo con un fortunoso autogol. Senza dimenticare che la rosa a disposizione del commissario tecnico è di ottimo livello potendo fare affidamento sull'esperienza e intelligenza di giocatori come
Arnautovic e Sabitzer, sulla corsa di Laimer e sulle geometrie di
Grillitsch, tra i migliori in campo ieri. Senza dimenticare che David
Alaba, totem della Nazionale e del Real Madrid, non è a disposizione. Gli uomini di Rangnick rischiano di essere una mina vagante per chiunque... Foto: instagram Austria