LA RINASCITA DI DOLBERG NELLO STADIO CHE LO HA LANCIATO
27.06.2021 | 12:39
Inaspettatamente ieri è stata la giornata di Kasper Dolberg. L’attaccante del Nizza si è ritrovato con una doppietta che ha portato la Danimarca sul 2-0 negli ottavi di finale dell’Europeo contro il Galles. Il match poi è finito 4-0, ma i suoi due gol hanno permesso ai danesi di mettere il Galles sulle corde. E pensare che Dolberg non doveva giocare, il titolo è Youssuf Poulsen, ma ha avuto un problema nell’ultimo allenamento e il ct Hjulmand gli ha concesso l’opportunità di giocare in un match importante. Dolberg sorpreso un po’ tutti considerando che negli ultimi anni ha deluso le aspettative che aveva creato quando giocava nell’Ajax. Adesso gioca nel Nizza, ma evidentemente ritornare in quella Johan Cruyff Arena di Amsterdam, stadio che lo ha lanciato, gli ha fatto bene.
Kasper Dolberg nasce a Silkebord il 6 ottobre nel 1997 e comincia a giocare da giovanissimo entrando nelle giovanili del Silkeborg dove lo fa debuttare nella massima serie danese nel 2015. Le sue doti fisiche abbinate ad una buona qualità gli hanno permesso di scalare velocemente le gerarchie e farsi notare dagli osservatori dell’Ajax. Il club di Amsterdam lo acquista per duecentomila euro e ten Hag lo fa esordire nel 2016 il Eredivisie nella prima giornata contro lo Sparta Rotterdam. Dolberg non ci mette molto per far vedere le sue doti da bomber siglando il suo primo gol alla seconda presenza contro il Roda, in quella partita fa addirittura una doppietta. Un mese dopo sigla un’altra doppietta e in Olanda si accorgono di lui molto velocemente. A novembre realizza anche una tripletta contro il Nec in una partita terminata 5-0. In quella stagione si fa notare in Europa dalle prestazioni che rifila in Europa League segnando nella semifinale contro il Lione, in finale però l’Ajax perde contro il Manchester United. Dall’anno successivo comincia il suo declino complice anche qualche infortunio, ma realizza comunque 12 gol in campionato. Nel 2019 viene ceduto al Nizza per 20 milioni di euro ed è protagonista di un’esperienza curiosa e certamente non bella. Fadiga. compagno di squadra, gli ruba l’orologio e quando viene scoperto a Fadiga gli verrà rescisso il contratto. In Ligue 1 Dolberg mantiene comunque una buona media-gol realizzando 17 reti in 48 presenze. L’Europeo è un’ottima vetrina per rimettersi in mostra a livello Europeo e i due gol in un ottavo di finale può significare la sua rinascita definitiva.
Foto: Twitter Euro 2020