La rinascita di Nainggolan: dall’estate travagliata a trascinatore dell’Euro-Cagliari

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Antonio Conte, nella conferenza stampa dello scorso 19 luglio, aveva liquidato Radja Nainggolan con un’affermazione netta: “Resta fuori dal progetto”. Nonostante il belga fosse partito per la tournée in Cina, svolgendo anche diverse prove tattiche insieme al gruppo, fu messo fuori dai piani del club nerazzurro. Un mese, quello di luglio, che diventò ancor più delicato per il centrocampista quando la moglie annunciò di avere un tumore al seno. Il 5 agosto il Cagliari ufficializzò la sua acquisizione a titolo temporaneo. Nainggolan aveva diverse offerte ma optò per il ritorno in Sardegna sia per una questione familiare sia per una faccenda di cuore. Nella conferenza stampa si era presentato con parole decide: "Ho tanta voglia di fare bene, per questo club sarà una stagione particolare, perché non provare a scrivere assieme una storia bella e importante?". Inizialmente fatica ad integrarsi nello scacchiere tattico di Rolando Maran. Il Cagliari perde le prime due partite con Radja in campo, poi il belga si fa male e resta fuori 3 giornate per un problema al polpaccio. Rientra in campo a fine settembre contro il Verona, poi ecco la risalita: l'ex Inter prende in mano la squadra nella partita contro la Spal grazie ad una prestazione maiuscola contraddistinta anche da una rete. I sardi macinano punti e risultati positivi che adesso la vedono proiettata addirittura al 3° posto in classifica. Nelle ultime 3 gare, con la fascia di capitano sul braccio per via dell’assenza di Ceppitelli, Nainggolan ha fornito prestazioni di altissimo livello e nell’ultima gara contro la Fiorentina ha segnato 1 gol e fornito 3 assist. Una vera e propria rinascita per Radja, dall’estate travagliata a trascinatore dell’Euro-Cagliari. Foto:  Profilo Twitter Cagliari