Ultimo aggiornamento: mercoledi' 20 november 2024 12:23

LA SCALATA DI IGHALO: DA METEORA ALL’UDINESE AL GOL DA SOGNO ALL’OLD TRAFFORD

29.02.2020 | 12:55

ighalo

Una storia pazzesca, quella di Odion Ighalo. Una carriera di alti e bassi, come sulle montagne russe: da meteora dell’Udinese nel 2008 e altrettanto inutilizzato a Cesena due stagioni dopo, al ritorno da urlo nel calcio europeo. L’attaccante nigeriano, dopo le avventure in Cina con Changchun Yatai e Shanghai Shenhua, ha riabbracciato il Vecchio Continente firmando a gennaio con uno dei club più prestigiosi del mondo: il Manchester United. I Red Devils erano a caccia di un centravanti in grado di ambientarsi immediatamente per risolvere il problema di Solskjaer, rimasto senza un vero e proprio specialista dopo l’addio di Lukaku. E la scelta, anche per motivi economici, è ricaduta su Ighalo. Il debutto in maglia Red Devils arriva il 17 febbraio nella vittoriosa trasferta di Premier contro il Chelsea, mentre tre giorni dopo ecco la prima in Europa League sul campo del Club Bruges (1-1) nell’andata dei sedicesimi di finale. Nella sfida di ritorno, giocata all’Old Trafford lo scorso giovedì, per Ighalo arriva anche il primo gol con lo United. Un sogno che si realizza, con dedica speciale. Dopo la rete, l’attaccante ha alzato la maglia e ha mostrato il volto della donna, quello di sua sorella scomparsa a dicembre. Mani al cielo prima, al cuore dopo: “Per me è un grande momento. Ho aspettato tanto per questo. C’era un po’ di pressione fino ad oggi per il mio primo gol con il Manchester. Ma adesso posso dire che la mia carriera da goleador dei Red Devils è finalmente iniziata. Ho sempre sognato questo, fin da quando ero piccolo ed eccomi qui”, le parole di un emozionato ghalo al termine del match.

Una crescita esponenziale, e per certi versi imprevedibile, quella di un ragazzo esploso piuttosto tardi ma che, una volta trovata la confidenza con il gol, non ha più smesso. E così dopo tre anni in Cina, ecco il gran ritorno Europa dalla porta principale, al Manchester United, per un giocatore che nel corso degli anni si è specializzato in promozioni. A Granada con le sue reti ha aiutato la società spagnola a risalire in Liga. E l’Inghilterra la conosce bene, visto che nel 2015, con 20 reti in 35 partite, ha permesso al Watford di tornare in Premier League. Ma nel curriculum di Ighalo c’è anche un personalissimo record: è l’unico calciatore ad essere andato a segno in tre campionati diversi ma con la famiglia Pozzo come proprietaria di tutte le società. Il calciatore ha infatti realizzato almeno un gol con l’Udinese, il Watford e il Girona.

Ben strutturato fisicamente, il centravanti nato a Lagos il 19 giugno del 1989 e formatosi calcisticamente nel Prime FC e nel Julius Berger, prima di volare in Norvegia al Lyn Oslo (da dove l’Udinese lo prelevò nel 2008), ha tutte le carte in regola per continuare a stupire anche con la maglia del Manchester United. Per Ighalo si tratta della sfida più importante della propria carriera, dopo aver detto di no un anno fa al Barcellona, che lo voleva come riserva di Luis Suarez (poi i catalani virarono su Boateng). “Sarebbe dovuto essere un prestito di sei mesi. Con tutto il rispetto, però, venivo da una stagione in cui ero stato il secondo miglior marcatore in Cina con 21 gol, meritavo di meglio e non volevo essere un giocatore a breve termine”, aveva spiegato l’attaccante nigeriano, che ora sogna di consacrarsi anche in maglia Red Devils per continuare la sua scalata. Da meteora dell’Udinese al gol da sogno all’Old Trafford: il passo, a volte, è breve…

 

Foto: Twitter ufficiale Manchester United