Lafont, solo Fiorentina. Tutti i retroscena di un affare in dirittura, super sconto compreso
Un colpaccio. Alban Lafont alla Fiorentina, confermata la nostra esclusiva. Ovvero uno dei migliori talenti tra i portieri in circolazione, un '99 per il presente e per il futuro. Una storia ricca di retroscena, molto intriganti. Li raccontiamo. Tre giorni fa la Fiorentina aveva deciso di chiudere Gabriel in prestito dal Milan, poi ha frenato perché dalla Francia è arrivata una certezza. Questa: Lafont voleva solo i viola e per questo motivo ha respinto almeno un altro paio di proposte intriganti. A quel punto la Fiorentina ha lasciato Gabriel, anche perché nell'eventuale gerarchia con l'arrivo di Lafont il brasiliano ex Empoli sarebbe stato il vice, mentre la sua necessità è quella di andare a giocare. Infatti, il Frosinone - come anticipato - è ai dettagli, in prestito con obbligo di riscatto a tre milioni in caso di salvezza. Incassato il sì incondizionato di Lafont, la Fiorentina è andata al "gioco al ribasso" con il Tolosa, una strategia che ha pagato. E' vero che per Meret i viola avrebbero investito 18 milioni con obbligo di riscatto, ma il muro dei francesi è crollato piano piano. Il Tolosa era partito da 12 più 4 di bonus, ma poi si è trovato dinanzi alla necessità di mollare la presa, visto che Lafont non ha un contratto lungo e che sarebbe stato molto rischioso tirare la corda. Il Tolosa è sceso a 10 più bonus, ha chiesto una percentuale sulla futura vendita, ma ha dovuto abbassare il prezzo. Adesso la cifra definitiva sarà i 7 e gli 8 milioni, non di più, senza percentuali su futura vendita e probabilmente senza bonus. Lafont ha la valigia pronta, visite e tutto il resto. Un colpaccio per la Fiorentina. Aspettando Pasalic, in dirittura. E ovviamente... Pjaca. Foto: le10sport